Home/Tag: Politiche per i minori

Corte di Cassazione, Sezione I civile, sentenza dell’11 settembre 2012 n. 15158

L'interesse del minore ad essere riconosciuto dal padre va considerato sussistente, in via generale, a prescindere dai rapporti di affetto che possano concretamente instaurarsi con il presunto genitore e dalla disponibilità di quest'ultimo ad instaurarli. Ciò per la preminente considerazione del miglioramento obiettivo della situazione del minore in relazione agli obblighi giuridici che ne derivano per il presunto padre a mantenere ed educare il figlio.  

2012-10-22T12:03:59+02:0022 Ottobre 2012|Giurisprudenza italiana|

Corte di Cassazione, Sez. III civile, sentenza del 2 ottobre 2012, n. 16754

La Corte di Cassazione attribuisce direttamente al minore il diritto a ottenere il risarcimento in quanto soggetto che ha subto le conseguenze del danno lamentato (articoli 2, 3, 29, 30 e 32 della Costituzione). Il diritto è esercitato senza mediazioni di terzi, quand’anche fossero i genitori, ipoteticamente liberi di utilizzare il risarcimento a loro riconosciuto ai più disparati fini. La domanda di risarcimento del danno è avanzata personalmente dal bambino.   Nel caso concreto affrontato dalla Suprema Corte, il danno per il quale è riconociuto il diritto a chiedere il risarcimento da parte del minore in proprio è riconducibile allo stato funzionale di infermità come la condizione evolutiva della vita handicappata, ovvero ad essere messo in condizione di poter vivere meno disagevolmente, anelando ad una meno incompleta realizzazione dei suoi diritti di individuo singolo e di parte sociale scolpiti nell’articolo 2 della Costituzione.    

2012-10-22T11:44:24+02:0022 Ottobre 2012|Giurisprudenza italiana|

Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, ordinanza n. 15025 del 7 settembre 2012

Ai fini del rilascio del permesso di soggiorno al familiare del minore previsto dall’art. 31 del testo Unico sul'immigrazione, in presenza di gravi motivi connessi al suo sviluppo psico-fisico, non è necessaria la presenza di situazioni di emergenza o di circostanze contingenti ed eccezionali strettamente collegate alla sua salute. Le esigenze tutelate dalla legge possono ricomprendere qualsiasi danno effettivo, concreto, percepibile e concretamente grave che, in considerazione dell’età o delle condizioni di salute ricollegabili al complessivo equilibrio psico-fisico, derivi o possa derivare al minore dall’allontanamento del familiare o dal suo definitivo sradicamento dall’ambiente in cui è cresciuto. Vedi anche: Corte di Cassazione, Sezioni Unite, sentenza n. 21799 del 25 ottobre 201  

2012-10-18T19:32:15+02:0018 Ottobre 2012|Giurisprudenza italiana|

Commissione UE: Relazione intermedia sull’attuazione del piano d’azione sui minori non accompagnati

Nel maggio 2010 la Commissione dell'Unione Europea adottò il Piano d’azione->http://legale.savethechildren.it/Commissione-UE-Piano-d-azione-sui][ sui minori non accompagnat (2010 - 2014), seguito dall’adozione delle conclusioni del Consiglio sui minori non accompagnati nel giugno 2010. Il piano d’azione e le conclusioni del Consiglio promuovono un approccio comune a livello UE basato sul principio dell’interesse superiore del minore. Si identificano le principali linee di intervento, come la prevenzione, l’accoglienza e l’identificazione di soluzioni durature da attuare attraverso una serie di misure pratiche intraprese dalle dell’Unione europea (UE), istituzioni e agenzie dell’UE, gli Stati membri e le parti interessate. Il piano d’azione e le conclusioni del Consiglio invitarono la Commissione a riferire in merito all’attuazione entro la metà del 2012. Questo Rapporto intermedio mette in luce gli sviluppi tra maggio 2010 e giugno 2012 e identifica le aree che richiedono maggiore attenzione e azioni mirate nel corso dei prossimi due anni. La relazione è accompagnata da un documento di lavoro, che fornisce una descrizione più dettagliata delle azioni delle istituzioni e agenzie dell’UE, nonché le amministrazioni nazionali degli Stati membri dell’Unione europea.  

2012-09-28T23:29:19+02:0028 Settembre 2012|News|

Commissione UE: Piano d’azione sui minori non accompagnati (2010 – 2014)

Il piano d’azione sui minori non accompagnati della Commissione dell’Unione Europea del 6 maggio 2010 e le conclusioni del Consiglio del giugno 2010 promuovono un approccio comune fra tutti gli Stati Membri basato sul principio dell’interesse superiore del minore. Si identificano le principali linee di intervento, come la prevenzione, l’accoglienza e l’identificazione di soluzioni durature da attuare attraverso una serie di misure pratiche intraprese dalle dell’Unione europea (UE), istituzioni e agenzie dell’UE, gli Stati membri e le parti interessate.   Scarica il documento (in italiano) con il pulsante rosso a destra di questa pagina  

2012-09-28T23:24:46+02:0028 Settembre 2012|News|

Corte di Cassazione, Sezione VI civile, ordinanza del 24 gennaio 2012 n. 996

La questione dell’autorizzazione all’ingresso e al soggiorno di minori affidati a cittadini italiani con Kafalà è stata decisa dalle corti in modo discordante. Fra le varie decisioni, ricordiamo quelle in cui è riconosciuto il diritto al ricongiungimento quando gli affidatari sono cittadini stranieri o doppi cittadini. Per i cittadini italiani è stato spesso opposto un rifiuto, in quanto è ritenuta prevalnete l’applicazione della normativa in materia di adozione internazionale (art. 41, 2° comma, della legge n. 218/1995). Si veda l’approfondimento a questa pagina. Al fine di rivolvere il contrasto di orientamenti, la questione sarà decisa dalla Corte di Cassazione a Sezioni Unite, come richiesto dai giudici della Sesta Sezione civile della Corte di Cassazione, con ordinanza del 24 gennaio 2012. Scarica il testo dell’ordinanza (pulsante rosso a destra).

2012-09-06T11:38:45+02:006 Settembre 2012|Giurisprudenza italiana|

Fondi per l’inserimento socio-lavorativo dei minori stranieri non accompagnati

2 milioni di euro per i Comuni e le organizzazioni che proporranno progetti di interventi individualizzati per l'inserimento socio-lavorativo di minori stranieri non accompagnati, anche richiedenti asilo, in Campania, Puglia, Calabria e Sicilia. Le domande devono essere presentate entro il 2 luglio al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Ref. Gazzetta Ufficiale n. 127 del 1° giugno 2012 - avviso n. 2/2012 per il finanziamento di interventi - da realizzare nelle Regioni Obiettivo Convergenza (Campania, Puglia, Calabria e Sicilia  

2012-08-10T18:52:46+02:0010 Agosto 2012|News|

I minori stranieri non accompagnati in Italia (2012)

Nel nuovo Rapporto ANCI-Cittalia i dati sulla situazione dei minori stranieri non accompagnati al 31.12.2011, sia sul fronte della protezione sociale che su quello della presa in carico da parte dei comuni {{Contenuti:}} Analisi comparativa delle politiche comunitarie, dei contenuti della Convenzione sui Diritti del Fanciullo e delle prassi nazionali di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati in Europa I Comuni italiani e le politiche di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati Il Programma Nazionale di protezione dei minori stranieri non accompagnati A questo link alcuni dati e il Rapporto (12MB) fonte: ANCI (11 maggio 2012)

2012-08-10T18:36:09+02:0010 Agosto 2012|News|

Corte di Cassazione Sez. I Civ., ordinanza del 28.12.2011 n. 29424

La disponibilità di accoglienza delle coppie non può essere condizionata né limitata in funzione delle caratteristiche del minore, poché l’adozione internazionale è prima di tutto uno strumento di solidarietà. Perciò non è idonea ad adottare un bambino la coppia che pone delle riserve tali da escludere bambini per la loro provenienza da genitori di religione diversa da quella cattolica, o di origine rom, o con difficoltà psichiatriche. 

2012-01-10T20:53:32+01:0010 Gennaio 2012|Giurisprudenza italiana|

Politiche per l’infanzia, a che punto siamo?

Le misure generali di attuazione della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’ adolescenza in Italia. Un'analisi delle principali leggi e documenti esistenti sull’infanzia e l’adolescenza e sono state svolte alcune interviste a testimoni privilegiati, quali rappresentanti delle Istituzioni e delle Organizzazioni Non Governative, nonché di ragazzi e ragazze in Emilia Romagna, Lazio, Lombardia e Sicilia. Scarica il rapporto (pulsante a destra)

2012-01-10T19:44:18+01:0010 Gennaio 2012|Pubblicazioni|
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