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Legge del 10 dicembre 2012 n. 219

E’ legge la completa equiparazione dei diritti dei figli di genitori non coniugati a quelli dei figli nati da coppie sposate. Cambia la definizione di vincolo di parentela per la legge italiana. Il nuovo testo dell’articolo 74 del codice civile prevede che la parentela è il vincolo tra le persone che discendono da uno stesso stipite, sia nel caso in cui la filiazione e’ avvenuta all’interno del matrimonio, sia nel caso in cui e’ avvenuta al di fuori di esso, sia nel caso in cui il figlio è adottivo.    Le novità in breve: Per figli naturali e figli legittimi vi è da ora un unico status giuridico di figlio. Scompare ogni distinzione linguistica e la legge si riferirà ad essi solo con il termine "figli". Per la prima volta, la legge riconosce che il vincolo tra figlio e genitore non sposato ha effetto anche nei confronti dei parenti del genitore, con relativi diritti e obblighi di assistenza morale e materiale, oltre che di successione. Inoltre, il figlio nato fuori dal matrimonio può ora essere riconosciuto dai genitori, sia congiuntamente sia separatamente dalla madre e dal padre, anche se erano già uniti in matrimonio con altra persona al concepimento. Il riconoscimento del figlio ha effetto se il minore che ha almeno 14 anni vi acconsente. Le nuove norme abbassano l’età da 16 a 14 anni per l’assenso. Al di sotto dei 14 anni, il riconoscimento del figlio ha effetto solo se vi acconsente il genitore che ha riconosciuto per primo il figlio. Nell’interesse del minore, il giudice potrà autorizzare il riconoscimento dei figli nati da persone unite da vincolo di parentela in linea retta o collaterale di secondo grado, o tra affini in linea retta, al fine di dare maggiore tutela anche i figli nati in situazioni legate ad abusi familiari.   Tribunale competente Il tribunale competente per le questioni che riguardano i figli naturali sarà il Tribunale civile, lo stesso che tratta le questioni relative ai figli di coppie sposate, e non più solo il tribunale per i minorenni (nuovo testo dell’articolo 38 delle disposizioni di attuazione del Codice Civile). In particolare, sarà da ora competente il Tribunale civile anche per le decisioni che riguardano il comportamento del genitore nei confronti dei figli, al fine di un eventuale provvedimento di modifica delle modalità di gestione della potestà. Eccezioni alla generale competenza del tribunale ordinario sono per le seguenti questioni che riguardano il figlio minore: autorizzazione a unirsi in matrimonio stipulare convenzioni matrimoniali decadenza, reintegrazione, limitazione della potestà genitoriale (ma rimane competente il tribunale ordinario, se è in corso un giudizio di separazione o divorzio) rimozione dall’amministrazione dei beni dei figli e la riammissione provvedimenti sul’educazione e l’amministrazione dei beni (articolo 371 del codice civile)      

2014-01-12T18:47:22+01:0012 Gennaio 2014|Normativa italiana|

Respinti in Grecia

Il nuovo rapporto dell’organizzazione Human Rights Watch documenta i viaggi e le procedure a cui vengono sottoposte le migliaia di migranti e richiedenti asilo, tra cui minori stranieri non accompagnati, che ogni anno raggiungono l’Italia nascoste sui traghetti provenienti dalla Grecia. Titolo: Restituiti al mittente: Le riconsegne sommarie dall’Italia alla Grecia dei minori stranieri non accompagnati e degli adulti richiedenti asilo   La sintesi, il rapporto e maggiori informazioni sono disponibili a questo link: http://www.hrw.org/node/11252 Il testo del rapporto può essere scaricato anche dal link a destra di questa pagina.  

2013-01-22T20:07:07+01:0022 Gennaio 2013|News|

Costituzione italiana in 8 lingue

è in inglese, francese, spagnolo, albanese, arabo, cinese, russo, filippino, oltre che in italiano. La versione tradotta in otto lingue della Constituzione italiana è stata realizzata dall’ANCI -Associazione Nazionale Comuni Italiani e pubblicata l'11 settembre 2012 nell’ambito del Programma di Formazione Integrata per l’innovazione dei processi organizzativi di accoglienza e integrazione dei cittadini stranieri - II Edizione, finanziato dall’Unione Europea e dal Ministero dell’Interno con il Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di Paesi terzi.      

2013-01-21T16:39:20+01:0021 Gennaio 2013|Normativa italiana|

Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 22 dicembre 2012

Dal 2013 le famiglie usufruiranno di bonus per l’asilo nido o per pagare la baby sitter, per un massimo di sei mesi e fino all’anno di età del bambino. Il contributo è di 300 euro al mese, con precedenza per le famiglie con il valore più basso per l’Isee, l’indicatore della ricchezza delle famiglie. Il fondo destinato dal Governo è di 20 milioni di euro. Le domande si potranno presentare a partire da un giorno prestabilito, di cui il governo darà informazione al più presto. Chi otterrà il contributo dovrà rinunciare per lo stesso periodo di tempo al congedo facoltativo successivo alla maternità obbligatoria: un periodo di aspettativa con stipendio al 30% che di cui si può fruire fino ai tre anni di età del bambino. Queste e altre importanti novità sono contenute nel decreto approvato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e dal Ministro dell’Economia e delle Finanze il 22 dicembre 2012. Leggi il testo del decreto (pulsante rosso a destra)  

2013-01-09T00:39:41+01:009 Gennaio 2013|Normativa italiana|

Progetto RETE, ricerca e consulenza con i nuovi italiani (2011-2012)

Progetto RETE: formazione e consulenza con i figli degli immigrati in Italia - Row’s Emergencies and Teen Empowerment Save the Children Italia, la Rete G2, l’Associazione per gli Studi Giuridici per l’Immigrazione e l’UNAR hanno collaborato nel 2011-2012 per conoscere il mondo dei figli degli immigrati in Italia con una ricerca sull’accesso ai diritti e la discriminazione. Sono state realizzate attività di formazione sulla discriminazione, di consulenza legale e di ricerca. Leggi la relazione finale del progett Il rapporto illustra le attività e i risultati del progetto, ed in particolare dell’esperienza di consulenza legale online attraverso il sito della Rete G2 per le domande dei ragazzi e ragazze nati e cresciuti in Italia che chiedono il riconoscimento della cittadinanza italiana. La ricerca sulla discriminazione ha raccolto le esperienze di discriminazione diretta e indiretta che colpiscono le seconde generazioni nel passaggio dal mondo della scuola al mondo del lavoro. É una ricerca peer-to-peer: i rilevatori sono figli di persone immigrate che fanno parte della Rete G2 che si rivolgono ad altri ragazzi tra i 17 e i 20 anni, figli di immigrati, iscritti a scuola, istituiti tecnici e istituti professionali, o già diplomati.  

2012-12-22T22:39:43+01:0022 Dicembre 2012|Progetti Conclusi|

Un sistema di giustizia a misura di minore

Il 7 Novembre 2012 dalle ore 9.00 alle ore 13.00 L’Università Roma Tre e Save the Children Italia propongono un incontro pubblico per riflettere su un sistema di giustizia a misura di minore a partire dall'esperienza delle Legal Clinics come possibile strumento operativo per favorire l’accesso alla giustizia da parte dei minori. Nel secondo semestre dell’anno accademico 2011-2012, è stato intrapreso infatti  un corso di teoria e pratica dei diritti dei minori, che ha visto coinvolti gli studenti della Facoltà di Giurisprudenza iscritti al corso nelle attività pratiche di orientamento legale presso lo sportello dell’associazione.   Per maggiori informazioni può consultare il programma della giornata in allegato (pulsante rosso a destra).   Iscrizioni: si prega di confermare la presenza entro il 2 Novembre 2012 con messaggio id posta elettronica a luca.bicocchi@savethechildren.it   Su questo tema: Legal Clinic: teoria e pratica dei diritti dei minor   Report: Accesso alla giustizia per minori a rischio di esclusione (Minor rights   Guida all’assistenza Legale per minori e per le organizzazioni a difesa dei diritti dell’infanzi   Linee Guida per una Giustizia a misura di bambin del Consiglio d’Europa   Relazioni del convegno convegno del 29 settembre 2012&nbsporganizzato dall’Associazione Italiana dei Magistrati per i Minorenni e per la Famiglia  

2012-11-01T08:03:54+01:001 Novembre 2012|News, Progetti Conclusi|

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20 luglio 2012, n. 168

Il regolamento è entrato in vigore il 14 ottobre 2012.   Esso disciplina l’organizzazione dell’Ufficio dell’Autorita’ garante per l’infanzia e l’adolescenza, la sede e la gestione delle spese, istuito dalla legge del 12 luglio 2011 n. 11   Il Regolamento istituisce inoltre una Consulta nazionale delle associazioni e delle organizzazioni che operano per la salvaguardia dei minori in Italia.   Sono inoltre stabilite le modalità di segnalazione di violazioni e di situazioni di rischio di violazione dei diritti delle persone di minore età, nel rispetto della normativa vigente in materia di riservatezza dei dati personali.   Leggi il testo (pulsante rosso a destra)  

2012-10-18T18:32:54+02:0018 Ottobre 2012|Normativa italiana|

Corte di Giustizia UE, sentenza del 27 settembre 2012

Le norme comunitarie che garantiscono la protezione internazionale (direttiva 2003/9) devono essere interpretate nel senso che uno Stato membro al quale sia stata presentata una domanda di asilo è tenuto a concedere le condizioni minime di accoglienza dei richiedenti asilo stabilite da tale direttiva anche ad un richiedente asilo per il quale detto Stato decida, in applicazione del regolamento n. 343/2003, di indirizzare una richiesta di presa in carico o di ripresa in carico ad un altro Stato membro in quanto Stato membro competente per l’esame della domanda di asilo di tale richiedente.   L’onere finanziario derivante dalla concessione delle condizioni minime di cui sopra spetta allo stato membro che richiede il rinvio del richiedente ad altro stato, fino a che il trasferimento è avvenuto.   La sentenza è pubblicata in italiano a questa pagin del sito internet della Corte di Giustizia.  

2012-09-27T14:59:16+02:0027 Settembre 2012|Corte di Giustizia dell'Unione Europea|

Diritto di asilo per i minori stranieri non accompagnati: studio comparato nei 27 stati dell’UE

E’ disponibile da settembre 2012 la ricerca comparata sul diritto di asilo per i minori non accompagnati nei 27 Stati membri dell’UE.   Lo studio è stato condotto dalle organizzazioni: France Terre d’Asile, Hungarian Helsinki Committee (Ungheria), Internazionale Umanitario Initiative Foundation (Polonia), Istituto per i diritti, l’uguaglianza e la diversità (Grecia), Shelter. Safe House (Lettonia), Terre des Hommes (Germania)   Scarica la versione ridotta (58 pagine, 23.9 MB) o il rapporto completo con le relazioni per ciascuno stato membro dell’UE (225 pagine, 25.7 MB) a questa pagina del sito di France Terre d’Asile: http://www.france-terre-asile.org/component/flexicontent/items/item/7567-le-droit-a-demander-lasile-des-mineurs-isoles-etrangers-dans-lunion-europeenn   Sullo stesso argomento vedi il rapporto del progetto Protecting Children on the Mov su minori stranieri non accompagnati in transito in Grecia, Italia e la Francia (luglio 2012)    

2012-09-19T13:01:54+02:0019 Settembre 2012|News|
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