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Corte di Cassazione, Sezione VI civile, ordinanza del 24 gennaio 2012 n. 996

La questione dell’autorizzazione all’ingresso e al soggiorno di minori affidati a cittadini italiani con Kafalà è stata decisa dalle corti in modo discordante. Fra le varie decisioni, ricordiamo quelle in cui è riconosciuto il diritto al ricongiungimento quando gli affidatari sono cittadini stranieri o doppi cittadini. Per i cittadini italiani è stato spesso opposto un rifiuto, in quanto è ritenuta prevalnete l’applicazione della normativa in materia di adozione internazionale (art. 41, 2° comma, della legge n. 218/1995). Si veda l’approfondimento a questa pagina. Al fine di rivolvere il contrasto di orientamenti, la questione sarà decisa dalla Corte di Cassazione a Sezioni Unite, come richiesto dai giudici della Sesta Sezione civile della Corte di Cassazione, con ordinanza del 24 gennaio 2012. Scarica il testo dell’ordinanza (pulsante rosso a destra).

2012-09-06T11:38:45+02:006 Settembre 2012|Giurisprudenza italiana|

Giornata di Dibattito Generale

il 28 settembre 2012 a Ginevra, Svizzera Il Comitato sui diritti del fanciullo delle Nazioni Unite, l’organismo di esperti indipendenti che controlla l’attuazione della Convenzione internazionale sui diritti del fanciullo, invita alla discussione su "I diritti di tutti i bambini nel contesto delle migrazioni internazionali"   per discutere i diritti di tutti i bambini nel contesto delle migrazioni internazionali. Tutte le informazioni relative al Comitato delle Nazioni Unite sul diritto del sito Bambino: http://www2.ohchr.org/english/bodies/crc/discussion2012.ht  

2012-09-05T12:00:18+02:005 Settembre 2012|News|

Forum europeo sui bambini di strada 2012

Si terrà a Verona l’11 e 12 Ottobre 2012 sul tema : "Minori stranieri non accompagnati vittime di violenza: origine, manifestazione e strategie di prevenzione volte a superare il fenomeno “sommerso” dei bambini che soffrono nell’ombra. Una sfida per le politiche Europee ed Italiane sull’infanzia.” Promosso dalla Federazione Europea per i Bambini di Strad in collaborazione con Istituto Don Calabria   Con la partecipazione di esponenti di Commissione Europea – Direzione Generale di Giustizia Parlamento Europeo - Agenda Europea dei Diritti dei bambini Comitato per i Minori Stranieri - Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Dipartimento per la Giustizia Minorile - Ministero della Giustizia Agenzia Europea dei diritti Fondamentali (FRA) UNICEF PROSOLIDAR - Onlus Ufficio Europeo di Informazione sui Rom (ERIO) Ufficio di Protezione e Pubblica Tutela dei Minori del Veneto Iscrizioni entro il 26 settembre 2012.   Scarica gli allegati (pulsante rosso a destra): modulo d’iscrizione, invito e programma  

2012-09-05T11:26:14+02:005 Settembre 2012|News|

Tribunale di Roma, II Sezione Civile, ordinanza dell’8 agosto 2012

Sospesa l’assegnazione degli alloggi all’interno del villaggio della Solidatietà Nuova Barbuta di Roma, in considerazione del fondato rischio di lesione dei diritti fondamentali degli assegnatari, di etnia rom e sinti. Le seguenti ragioni fra quelle che hanno determinato la decisione: - specifica destinazione della struttura alle sole persone di etnia rom e sinti, rispetto a tutte le persone e famiglie in condizioni di disagio alloggiativo a Roma; - concepimento ed organizzazione della struttura che possono impedire l’integrazione e inserimento organico degli abitanti del villaggio nella città, con carattere tendenzialmente stabile; - imposizione agli assegnatari di un codice comportamentale potenzialmente lesivo del diritto alla libertà personale, alla vita privata e familiare, alla libertà di riunione.  

2012-08-21T12:02:15+02:0021 Agosto 2012|Giurisprudenza italiana|

Fondi per l’inserimento socio-lavorativo di minori stranieri non accompagnati

2 milioni e 200 mila euro per finanziare progetti di sviluppo delle competenze di giovani stranieri, inclusi i minori stranieri non accompagnati, o per il loro inserimento lavorativo nel passaggio alla maggiore età. Le domande sono ammesse fino al 5 ottobre 2012, da presentare a Italia Lavoro S.p.A., Via Guidubaldo del Monte n° 60, 00197 Roma. Le domande devono essere presentate da Comuni o da associazioni/organizzazioni assieme ai Comuni di tutto il territorio nazionale, ad esclusione di Campania, Puglia, Calabria e Sicilia. Tutte le informazioni sul sito del Governo a questa pagin. Per il finanziamento di analoghi interventi in Campania, Puglia, Calabria e Sicilia, si ricorda che sono stati stanziati altrettanti fondi e che le domande sono state ricevute dal Ministero fino allo scorso 2 luglio (vedi la notizi).  

2012-08-10T19:13:37+02:0010 Agosto 2012|News|

Fondi per l’inserimento socio-lavorativo dei minori stranieri non accompagnati

2 milioni di euro per i Comuni e le organizzazioni che proporranno progetti di interventi individualizzati per l'inserimento socio-lavorativo di minori stranieri non accompagnati, anche richiedenti asilo, in Campania, Puglia, Calabria e Sicilia. Le domande devono essere presentate entro il 2 luglio al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Ref. Gazzetta Ufficiale n. 127 del 1° giugno 2012 - avviso n. 2/2012 per il finanziamento di interventi - da realizzare nelle Regioni Obiettivo Convergenza (Campania, Puglia, Calabria e Sicilia  

2012-08-10T18:52:46+02:0010 Agosto 2012|News|

I minori stranieri non accompagnati in Italia (2012)

Nel nuovo Rapporto ANCI-Cittalia i dati sulla situazione dei minori stranieri non accompagnati al 31.12.2011, sia sul fronte della protezione sociale che su quello della presa in carico da parte dei comuni {{Contenuti:}} Analisi comparativa delle politiche comunitarie, dei contenuti della Convenzione sui Diritti del Fanciullo e delle prassi nazionali di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati in Europa I Comuni italiani e le politiche di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati Il Programma Nazionale di protezione dei minori stranieri non accompagnati A questo link alcuni dati e il Rapporto (12MB) fonte: ANCI (11 maggio 2012)

2012-08-10T18:36:09+02:0010 Agosto 2012|News|

Regolarizzazione 2012 – un’opportunità per ottenere il permesso di soggiorno

Dal 15 settembre potranno essere presentate le domande per la regolarizzazione dei lavoratori stranieri privi di permesso di soggiorno. Un’opportunità anche per tanti ragazzi quasi maggiorenni o neomaggiorenni che, dopo i 18 anni, potranno continuare a lavorare e specializzarsi in Italia. E’ necessario lavorare da almeno tre mesi presso il datore di lavoro che presenta la domanda. E’ richiesta la prova di essere entrati in Italia prima della fine del 2011. Tutte le informazioni nello spazio internet dedicato dal Governo alla regolarizzazione: Focus Emersione 201

2012-08-07T15:53:19+02:007 Agosto 2012|News|

Diritto all’istruzione senza discriminazione: la guida di Save the Children

E’ disponibile online la guida al diritto all’istruzione dei minori stranieri in Italia, con tutti i riferimenti normativi nazionali e internazionali. Dalla scuola dell’infanzia al completamento dell’intero percorso scolastico, compiuti i 18 anni, la legge riconosce e tutela il diritto all’istruzione in Italia, anche per le persone prive di un permesso di soggiorno. Scarica il testo (pulsante rosso a destra). La guida è stata prodotta nell’ambito delle attività del progetto IDEE contro la discriminazion, finanziato nel quadro del Fondo europeo per l’integrazione di cittadini di paesi terzi 2007-2013 dal Ministero dell’Interno, Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, Direzione Centrale per le politiche dell’immigrazione e dell’asilo.    

2012-07-21T11:56:05+02:0021 Luglio 2012|Pubblicazioni|

Direttiva del Governo Svedese sull’accertamento dell’età del 26 giugno 2012

Il Consiglio Nazionale per la Sanità e il Welfare svedese (Socialstyrelsen) ha adottato le seguenti raccomandazioni in materia di accertamento dell’età di minori stranieri non accompagnati al fine del rilascio del permesso di soggiorno. Scarica il documento (in inglese) con il pulsante rosso a destra. Queste le raccomandazioni: 1. Una valutazione medica dell’età deve iniziare con un esame clinico e pediatrico del/la giovane. Deve comprenderne la storia medica e una valutazione antropometrica. 2. Per una valutazione dell’età medica, gli esami radiografici delle ossa delle mani e dei denti dovrebbero essere complementare a quello di indagine pediatrica. 3. I bisogni sanitari del bambino identificato durante la valutazione dell’età dovrebbero essere controllati, con riferimento alle cure odontoiatriche e sanitarie. 4. Le incertezze che esistono con i metodi disponibili radiografici devono essere espresse in modo standardizzato utilizzando protocolli consolidati per comunicare i risultati della valutazione dell’età medica sulla base di esami radiografici. 5. La valutazione della probabilità che un individuo sia superiore a 18 anni dovrebbe essere fatta ad un livello accettabile, che in un contesto medico è del 95 per cento di probabilità. 6. In considerazione delle incertezze dei metodi disponibili, la valutazione complessiva di tutti i materiali di indagine devono essere generosi e di essere guidati dai principi del beneficio del dubbio e del rispetto del superiore interesse per il bambino. 7. Protocolli sviluppati congiuntamente dal Consiglio per l’Immigrazione (Migrationsverket) e il Consiglio Nazionale della sanità e del Welfare (Socialstyrelsen) devono essere utilizzati come riferimento per gli esami medici/radiografici e per gli esiti. 8. Gli esami radiografici e pediatrica e le valutazioni devono preferibilmente essere condotti da radiologi, dentisti forensi e pediatri in un numero limitato di cliniche in tutto il paese. Una completa valutazione medica sulla base degli esiti di tali esami, deve essere eseguitia da specialisti in una o più istituzioni, autorità o equivalenti, con cui il Consiglio per l’Immigrazione (Migrationsverket) ha stipulato convenzioni. Fonte: http://www.socialstyrelsen.se/publikationer2012/2012-6-5  

2012-07-15T15:18:39+02:0015 Luglio 2012|Regolamenti e Prassi in Svezia|
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