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Protocollo Ministero dell’Interno – Ministero della Salute sull’accertamento dell’età del 21 maggio 2009

Protocollo sulla “Determinazione dell’età nei minori non accompagnati” Il Ministero dell’Interno e il Ministero della Salute si impegnano ad individuare un procedimento unitario cui fare riferimento nelle procedure di identificazione dei minori stranieri non accompagnati e di accertamento della minore età”, in relazione a casi nei quali è incerta la determinazione della maggiore o minore età, al fine di evitare conseguenze lesive dei diritti del minore. Scarica il documento (pulsante rosso a destra). Ai lavori ha partecipato Save the Children. Il documento di analisi elaborato da Save the Children è disponibile a questa pagina.  

2012-07-15T13:02:33+02:0015 Luglio 2012|Regolamenti e Prassi in Italia|

Il Consiglio Europeo e l’accertamento dell’età

Il Commissario ai Diritti Umani per il Consiglio d’Europa, Thomas Hammarberg, ha pubblicato il 9 agosto 2011 una significativa posizione sulla necessità di implementare misure di accertamento dell’atà dei minori migranti che favoriscano un approccio multidisciplinare e assicurino il rispetto della dignità del minore. Link alla notizi  

2012-07-11T11:40:51+02:0011 Luglio 2012|News|

Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio sez II quater, sentenza del 16.05.2012 n. 4431

Il permesso di soggiorno per motivo di affidamento spetta al cittadino straniero anche oltre il compimento dei diciotto anni, se la legge dello stato di origine lo riconosce minorenne anche dopo tale età. Nel caso di specie, il ragazzo egiziano è minorenne fino ai 21 anni, secondo la legge della Repubblica Araba d'Egitto e tale normativa deve essere rispettata dalle autorità italiane, in base alla legge italiana di diritto internazionale privato. Conformemente a tale principio, era stato nominato un tutore dopo i diciotto anni dal giudice tutelare.  

2012-06-05T12:04:01+02:005 Giugno 2012|Giurisprudenza italiana|

Decreto del Presidente della Repubblica del 31 agosto 1999 n. 394

Regolamento recante norme di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell’articolo 1, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 e successive modificazioni introdotte da Decreto del Presidente della Repubblica 18 Ottobre 2004, n. 334, Regolamento recante modifiche ed integrazioni al D.P.R. 31 agosto 1999, n. 394, in materia di immigrazione, (indicato con DPR 334/2004). Scarica il testo (pulsante rosso a destra)

2012-05-28T23:34:22+02:0028 Maggio 2012|Normativa italiana|

Tribunale civile di Roma, sentenza del 13 maggio 2012 n. 8748 est. Mauro

Per la dichiarazione di apolidia è sufficiente provare che l'interessato non è riconosciuto come cittadino dalle autorità dello stato in cui hanno origine i genitori. Nella specie, il giovane nato in Italia, figlio di genitori croati, ha presentato una dichiarazione delle autorità croate in cui si afferma che non è compreso nelle liste dei cittadini croati.

2012-05-15T09:49:45+02:0015 Maggio 2012|Giurisprudenza italiana|

Seminario sulle strategie per la protezione dei minori stranieri e i figli di immigrati irregolarmente soggiornanti

Aperte fino all’11 maggio le iscrizioni per partecipare al seminario internazionale “Sviluppare strategie per proteggere minori stranieri senza documenti e figli di immigrati senza documenti” il 24 maggio a Torino. Ai partecipanti è fornito un fascicolo che presenta, sulla base dei risultati più importanti delle precedenti ricerche, la legislazione italiana e le politiche in materia di diritto all’assistenza sanitaria, all’istruzione e all’alloggio di minori senza documenti, così come la loro concreta situazione quotidiana, in termine di accesso e godimento di tali diritti. Inoltre, duranta l’intera giornata vi saranno interventi di una larga gamma di oratori, e si terranno sessioni di discussione e pianificazione, per offrire a tutti i partecipanti la possibilità di condividere le loro esperienze ed idee. L’evento fa parte di un ampio progetto promosso da PICUM, rete europea per i diritti dei migranti irregolarmente soggiornanti e da ASGI, Associazione per gli Studi giuridici sull’immigrazione, con il contributo della Commissione Europea (Programma Daphne) e di Zennström Philantropies. Esso ha la finalità di diffondere la comprensione delle problematiche che i minori in una situazione di irregolarità, ossia coloro che sono figli di genitori senza documenti, o sprovvisti di documenti loro stessi, incontrano nell’accesso a diritti fondamentali quali l’istruzione, l’assistenza sanitaria e l’alloggio, e di sviluppare strategie per superarle. Il progetto prevede una serie di sette seminari nazionali intensivi, oltre che in Italia anche in Belgio, Francia, Regno Unito, Olanda, Polonia e Spagna. A partire dai risultati di questi seminari, si presenterà una guida che ha come obiettivo quello di contribuire all’implementazione dei diritti dei minori senza documenti, a livello nazionale così come europeo. Tale guida verrà poi presentata ad una conferenza europea a Gennaio 2013. La partecipazione al seminario è gratuita, ma i posti sono limitati. Potranno essere coperti ragionevoli costi di viaggio da fuori Torino e la sistemazione in un albergo la notte prima del seminario. E’ richiesta la registrazione entro l’11 maggio, fornendo i propri dati e previsione dei costi di partecipazione a Sangeetha Iengar di PICU (sangeetha.iengar@picum.org). Scarica la presentazione e l’invito (pulsante rosso a destra).

2012-04-24T15:04:20+02:0024 Aprile 2012|News|

L’impatto della Legge 94/2009 nei confronti dei minori stranieri non accompagnati

Una rilevazione in sei città italiane Il rapporto offre un’analisi degli effetti della "Legge sulla Sicurezza" n. 94/2009 sui minori stranieri e ne mette in evidenza i principali effetti: la mancata conversione del permesso di soggiorno alla maggiore età, il reato di ingresso e soggiorno illegale e la contestazione dell’aggravante di clandestinità. Crescono la sfiducia nei ragazzi, il bisogno di integrazione, il pericolo di sfruttamento lavorativo o di entrare in circuiti d’illegalità.

2011-12-06T15:04:20+01:006 Dicembre 2011|Pubblicazioni|

Decreto interministeriale 11 maggio 2011

Pubblicato il 2 dicembre 2011 il decreto interministeriale che indica requisiti e condizioni per il rilascio di visti d'ingresso di cittadini stranieri in Italia. Per i minori è necessario l’atto di assenso del genitore all’espatrio. Il testo in allegato (a destra) ESTRATTO Articolo 3: 1. L’ingresso in territorio nazionale di minori stranieri in possesso dei requisiti previsti per ciascuna delle tipologie di visto è subordinato all’acquisizione, da parte della rappresentanza diplomatico-consolare, anche dell’atto di assenso all’espatrio sottoscritto da ciascuno degli esercenti la potestà genitoriale che non accompagnino il minore nel viaggio, o in loro assenza dal tutore legale. L’assenso all’espatrio viene fornito secondo le norme vigenti nel paese di residenza del minore. 2. L’ingresso di minori stranieri nell’ambito di programmi solidaristici di accoglienza temporanea è subordinato all’esplicita autorizzazione espressa da parte del Comitato per i Minori stranieri, di cui all’art. 33 del testo unico n. 286/1998 e successive modifiche ed integrazioni.    

2011-12-05T11:37:14+01:005 Dicembre 2011|Normativa italiana|
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