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Save the Children Svezia: fermare i trasferimenti di minori stranieri verso l’Italia

Sono oltre 100 nel 2012 le decisioni delle autorità svedesi di trasferire minori stranieri non accompagnati in Italia. Molti di quei ragazzi hanno iniziato la scuola, cominciato a studiare svedese e ha creato una rete di contatti in Svezia. Save the Children Svezia osserva che le autorità svedesi rinviano sistematicamente minorenni stranieri con disturbi mentali in altri stati europei, nonostante siano note le inadeguate condizioni di accoglienza in alcuni di tali paesi. Le autorità svedesi fanno riferimento un principio del Regolamento comunitario n. 343/2003 (cosiddetto regolamento Dublino), secondo il quale il primo paese in cui un richiedente asilo ha presentato la sua domanda è  competente ad esaminarla. I richiedenti asilo che entrano in Europa dall’Italia e si spostano in altri stati membri dell’Unione Europea dovrebbero quindi essere restituiti al primo Stato membro in cui hanno presentato la domanda. Il regolamento prevede una chiara possibilità di derogare a tale principio, quando ciò corrisponde al superiore interesse del bambino. Recentemente sono state segnalate gravi carenze del sistema di asilo italiano. I ragazzi raccontano di abusi e di come hanno dovuto arrangiarsi a vivere per strada senza cibo. Questo ha portato paesi come la Danimarca e la Finlandia di fermare tutti i trasferimenti dei bambini in Italia. Ma non la Svezia. Secondo l’assemblea annuale di Save the Children Svezia è necessario che le domande di asilo non accompagnati minori siano trattate nel rispetto della Convenzione ONU dei diritti del fanciullo. Si chiede che il governo svedese prenda posizione al fine di escludere i minori non accompagnati dall’applicazione del regolamento Dublino e lasciare che questi ragazzi presentino la loro domanda d’asilo in Svezia. l’assemblea annuale di Save the Children Svezia esige anche le autorità svedesi interrompano tutti i trasferimenti in corso di minori non accompagnati in Italia. Dichiarazione rilasciata il 16 settembre 2012 dall’assemblea annuale di Save the Children Svezia. Fonte: http://www.rb.se/press/nyheter/Pages/Uttalande_ensamkommande.asp  

2018-10-22T15:39:04+02:0016 Settembre 2012|News|

Report: Proteggere i minori in transito

Leggi la pubblicazione finale del progetto Protecting Children on the Move, rivolto a minori stranieri non accompagnati in transito ovvero che non usufruiscono dei sistemi di protezione messi a disposizione dalle autorità nazionali. Iniziato a luglio 2011 e durato 12 mesi, il progetto è stato implementato in Italia, Francia e Grecia creando un centro diurno a Patrasso, un’unità mobile a Calais e rafforzando il centro diurno CivicoZero, già esistente a Roma dal 2009. Luglio 2012, in inglese Scarica il rapporto a questo lin  

2012-09-16T12:52:56+02:0016 Settembre 2012|Pubblicazioni|

Costituzione della Repubblica Italiana

I principi fondamentali della comuntà italiana. Gli organi dello Stato e la loro organizzazione. INDICE: PRINCIPI FONDAMENTALI PARTE I: DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI PARTE II: ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI Scarica il testo (pulsante rosso a destra)  

2012-07-01T09:55:33+02:001 Luglio 2012|Normativa italiana|

Articolo 155bis del Codice Civile

Affidamento a un solo genitore e opposizione all'affidamento condiviso. Il giudice può disporre l'affidamento dei figli ad uno solo dei genitori qualora ritenga con provvedimento motivato che l'affidamento all'altro sia contrario all'interesse del minore. Ciascuno dei genitori può, in qualsiasi momento, chiedere l'affidamento esclusivo quando sussistono le condizioni indicate al primo comma. Il giudice, se accoglie la domanda, dispone l'affidamento esclusivo al genitore istante, facendo salvi, per quanto possibile, i diritti del minore previsti dal primo comma dell'articolo 155. Se la domanda risulta manifestamente infondata, il giudice può considerare il comportamento del genitore istante ai fini della determinazione dei provvedimenti da adottare nell'interesse dei figli, rimanendo ferma l'applicazione dell'articolo 96 del codice di procedura civile.  

2012-06-27T23:15:02+02:0027 Giugno 2012|Normativa italiana|

Articolo 155 del Codice Civile

Art. 155 Provvedimenti riguardo ai figli. Anche in caso di separazione personale dei genitori il figlio minore ha il diritto di mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con ciascuno di essi, di ricevere cura, educazione e istruzione da entrambi e di conservare rapporti significativi con gli ascendenti e con i parenti di ciascun ramo genitoriale. Per realizzare la finalità indicata dal primo comma, il giudice che pronuncia la separazione personale dei coniugi adotta i provvedimenti relativi alla prole con esclusivo riferimento all'interesse morale e materiale di essa. Valuta prioritariamente la possibilità che i figli minori restino affidati a entrambi i genitori oppure stabilisce a quale di essi i figli sono affidati, determina i tempi e le modalità della loro presenza presso ciascun genitore, fissando altresì la misura e il modo con cui ciascuno di essi deve contribuire al mantenimento, alla cura, all'istruzione e all'educazione dei figli. Prende atto, se non contrari all'interesse dei figli, degli accordi intervenuti tra i genitori. Adotta ogni altro provvedimento relativo alla prole. La potestà genitoriale è esercitata da entrambi i genitori. Le decisioni di maggiore interesse per i figli relative all'istruzione, all'educazione e alla salute sono assunte di comune accordo tenendo conto delle capacità, dell'inclinazione naturale e delle aspirazioni dei figli. In caso di disaccordo la decisione è rimessa al giudice. Limitatamente alle decisioni su questioni di ordinaria amministrazione, il giudice può stabilire che i genitori esercitino la potestà separatamente. Salvo accordi diversi liberamente sottoscritti dalle parti, ciascuno dei genitori provvede al mantenimento dei figli in misura proporzionale al proprio reddito; il giudice stabilisce, ove necessario, la corresponsione di un assegno periodico al fine di realizzare il principio di proporzionalità, da determinare considerando: 1) le attuali esigenze del figlio; 2) il tenore di vita goduto dal figlio in costanza di convivenza con entrambi i genitori; 3) i tempi di permanenza presso ciascun genitore; 4) le risorse economiche di entrambi i genitori; 5) la valenza economica dei compiti domestici e di cura assunti da ciascun genitore. L'assegno è automaticamente adeguato agli indici ISTAT in difetto di altro parametro indicato dalle parti o dal giudice. Ove le informazioni di carattere economico fornite dai genitori non risultino sufficientemente documentate, il giudice dispone un accertamento della polizia tributaria sui redditi e sui beni oggetto della contestazione, anche se intestati a soggetti diversi. Testo aggiornato a giugno 2012  

2012-06-27T22:32:32+02:0027 Giugno 2012|Normativa italiana|

Corso di formazione il 27-28 giugno a Roma

Per operatori socio sanitari: teoria e pratica della tutela dei minori stranieri richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale, sia non accompagnati che inseriti in nuclei familiari, con l’obbiettivo di migliorare le condizioni di accoglienza e presa in carico. Sede Sala di rappresentanza della ASL , Presidio Nuovo Regina Margherita di Via Morosini 30 (Trastevere), Roma. Maggiori informazioni: www.salut-are.provincia.parma.i Scarica il programma del corso (pulsante rosso a destra di questa pagina). Iscrizioni al corso: corsi-salut-are@provincia.parma.it Contatti: Dott.ssa Maria Luisa Lemma (347-0132882) marialuisa.lemma@savethechildren.it salutare2010@gmail.com   Il Progetto Il corso è un’attività del [Progetto Salut-are->http://legale.savethechildren.it/Progetto-Salut-ARE-migliorare-i], finanziato dalla Commissione Europea - Fondo Europeo Rifugiati 2008-2013, Esso prevede l’organizzazione di percorsi formativi rivolti al personale dei servizi socio-sanitari a livello nazionale, la costituzione e il consolidamento di équipe multidisciplinari territoriali destinate alla presa in carico e alla progettazione socio-sanitaria dei percorsi di diagnosi, cura e riabilitazione per richiedenti e titolari di protezione internazionale.  

2018-10-22T15:39:05+02:0014 Giugno 2012|News|

Progetto Salut-ARE: migliorare i servizi socio-sanitari per richiedenti asilo e rifugiati (2011)

Sono iniziate le attività formazione e avvio di équipe specializzate per accrescere le capacità di riconoscimento e di presa in carico dei richiedenti e/o titolari di protezione internazionale vulnerabili da parte del personale dei servizi socio-sanitari, sanitari e dell’accoglienza, a livello nazionale. L’obiettivo del progetto Salut-ARE è inserire nella programmazione socio-sanitaria territoriale interventi e misure specifiche raccordando i servizi del sistema asilo con il più complessivo sistema dei servizi socio-sanitari territoriali. Numerosi sono i soggetti promotori, partner e partecipanti di questa rete nazionale, fra i quali la Provincia di Parma - Assessorato Politiche Sociali (capofila), Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione, ICS Ufficio Rifugiati di Trieste, Save the Children Italia, l’Agenzia Sanitaria e Sociale della Regione Emilia Romagna (Bologna), l’Associazione Centro Astalli di Roma. I corsi si tengono a Parma, Follonica, Ferrara, Firenze eRoma secondo il calendario pubblicato sul sito di Salut-ARE Riferimenti e contatti: http://www.salut-are.provincia.parma.i e-mail: info-salut-are@provincia.parma.it Iscrizioni: corsi-salut-are@provincia.parma.it  

2018-10-22T15:39:06+02:0014 Giugno 2012|Progetti Conclusi|

Decreto del Presidente della Repubblica del 31 agosto 1999 n. 394

Regolamento recante norme di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell’articolo 1, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 e successive modificazioni introdotte da Decreto del Presidente della Repubblica 18 Ottobre 2004, n. 334, Regolamento recante modifiche ed integrazioni al D.P.R. 31 agosto 1999, n. 394, in materia di immigrazione, (indicato con DPR 334/2004). Scarica il testo (pulsante rosso a destra)

2012-05-28T23:34:22+02:0028 Maggio 2012|Normativa italiana|
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