Corte di Giustizia dell’UE, sentenza del 10 ottobre 2013, C‑86/12
Il diritto di due bambini a vivere con la madre in Europa
Il diritto di due bambini a vivere con la madre in Europa
Confermata la condanna della madre che impedisce i contatti con l'altro genitore per violazione dell'ordine del giudice.
Confermata la condanna della madre che trasferisce la figlia minore dalla casa familiare non ostante la decisione del giudice della separazione.
Mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice
Per meglio tutelare l'interesse del minore, è sempre competente il giudice del luogo della sua residenza, e non di quella del genitore.
Da rifare il bando nazionale per il servizio civile perché esclude i ragazzi e le ragazze di cittadinanza straniera residenti in Italia.
Il Comitato delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo chiarisce in modo dettagliato e ufficiale il significato del principio del rispetto del superiore interesse del minore, sancito dalla Convenzione sui diritti del fanciullo. Il Commento Generale è un atto di particolare importanza per l'uso in dibattiti politici o in cause giudiziarie perché offre un'interpretazione autorevole e chiara [...]
Quando il figlio è riconosciuto dalla sola madre, e solo successivamente dal padre, è apposto il cognome secondo il criterio del suo superiore interesse.
Sì al ricongiungimento familiare del minore straniero affidato a cittadino italiano. La Corte di Cassazione ha enunciato questo principio a sezioni unite.
Leggi e racconta la Convenzione delle Nazioni Unite per i diritti del fanciullo in versione illustrata per bambini/e delle scuole primarie. Un divertente strumento didattico elaborato dall’unità Educazione di Save the Children Italia.