Attività di Advocacy di Save the Children Italia

Save the Children si impegna perché norme, politiche, e prassi, nazionali e internazionali, siano conformi ai principi della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. A questo fine, realizza attività di advocacy, volte a sensibilizzare e influenzare le istituzioni che, a livello europeo, nazionale, regionale e locale, con le loro azioni e decisioni, sono in grado di incidere sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza: scopri l’Unità di Advocacy di Save the Childre

2011-11-11T18:53:39+01:0011 Novembre 2011|Altro|

Progetto Minor Rights: Accesso alla giustizia per i minori a rischio di esclusione sociale

Periodo: da gennaio 2011 a giugno 2012 Stati coinvolti : Italia, Spagna e Grecia Perché L’obiettivo è rafforzare la conoscenza della situazione della reale esigibilità dei diritti dei minori a rischio di esclusione sociale. L’impossibilità di esigere in giudizio i propri diritti e la mancanza di un’adeguata assistenza legale rappresentano infatti, per le persone minorenni, un fattore di rischio specifico rispetto al mancato godimento di opportunità di vita, all’esclusione sociale e alla devianza. Per rafforzare la tutela dei diritti dei minori a rischio di esclusione sociale, intende nuovo vigore a quanto previsto dalla Convenzione di Strasburgo del 1996 sull’esercizio dei propri diritti da parte dei minori, in particolare rispetto alla figura dell’Avvocato del minore. Per chi: operatori del diritto che parteciperanno ai local workshop, minori che parteciperanno agli ateliers dedicati, istituzioni nazionali ed europee cui saranno indirizzate le attività di advocacy.   Cosa facciamo: ateliers partecipati con minori per la produzione di materiale informativo child friendly; una ricerca comparativa desk (analisi delle fonti) su adeguamento legislazione nazionale rispetto alla Convenzione di Strasburgo in Italia, Grecia, Spagna, UK e Svezia, con particolare focus sui minori a rischio di marginalità sociale; una ricerca sul campo su Italia Grecia e Spagna, per raccogliere le buone prassi in materia di applicazione della Convenzione di Strasburgo e per analizzare particolari problematiche inerenti i minori maggiormente a rischio di marginalità sociale; uno workshop di scambio di buone prassi tra Italia Spagna e Grecia sull’applicazione della Convenzione di Strasburgo; ateliers partecipati con minori per la produzione di materiale informativo child friendly; conferenza finale a Bruxelles per coinvolgere le istituzioni europee ed internazionali.   Chi siamo: Save the Children Italia coordina le attività implementate dai quattro partner di riferimento: due in Italia (Università Roma Tre, Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione), uno in Grecia (European Public Law Organization) uno in Spagna (Universidad Pontificia Comillas). Contatti: luca.bicocchi@savethechildren.it Con il sostegno dalla Commissione Europea - Action Grant JLS/2009-2010/FRAC/AG  

2011-10-04T00:00:00+02:004 Ottobre 2011|Progetti, Progetti Conclusi|

Progetto “IDEE Integrazione, Diritti ed Educazione contro l’Esclusione”

E’ un progetto promosso dall’Unione Province d’Italia (UPI), in partenariato con le Province dell’Aquila, Milano e Roma ed in collaborazione con Save the Children Italia Onlus. Il progetto è finanziato nel quadro del Fondo europeo per l’integrazione di cittadini di paesi terzi 2007-2013 dal Ministero dell’Interno, Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, Direzione Centrale per le politiche dell’immigrazione e dell’asilo. IDEE ha inteso contribuire alla promozione dell’inclusione di minori provenienti da Paesi Terzi e frequentanti gli istituti scolastici secondari superiori dei tre territori partner, favorendo processi di socializzazione interculturale, contrasto ai pregiudizi, informazione, supporto legale e accompagnamento alla genitorialità, a partire dalla scuola come luogo di riferimento e mediante un approccio metodologico innovativo e partecipato. Nello specifico, il progetto IDEE ha sviluppato un percorso pilota di accoglienza all’interno degli istituti scolastici coinvolti, il quale, valorizzando l’intercultura e il rapporto dell’alunno e della sua famiglia con la realtà scolastica, ha promosso interventi di educazione ai diritti di cittadinanza, centrati sul principio di non discriminazione, inclusione e partecipazione, e di valorizzazione della genitorialità quale risorsa fondamentale per il raggiungimento del successo scolastico. Il progetto IDEE ha coinvolto in totale 15 classi di 13 istituti scolastici secondari superiori, lavorando direttamente con un totale di circa 350 minori e 45 docenti. Tra le attività realizzate figurano: laboratori interattivi sulla Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia per docenti e studenti; orientamento per le famiglie straniere ai servizi del territorio e per facilitare il rapporto tra queste, i loro figli e la scuola; informazione legale in merito a problematiche quali legalizzazione dei titoli di studio, normativa in materia di immigrazione e cittadinanza; comunicazione su tematiche relative all’inclusione dei minori stranieri (spot radio, video, ecc.) ed incontro e confronto tra i diversi soggetti che si occupano di interculturalità a scuola ed integrazione dei minori stranieri.  

2011-05-23T00:00:00+02:0023 Maggio 2011|Progetti Conclusi|
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