Corte di Giustizia UE, sentenza del 10 settembre 2014 in C‑491/13
Mohamed Ali Ben Alaya c. Germania - i requisiti per studiare negli stati UE
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L’indice di Save the Children per misurare le povertà educative e illuminare il futuro dei bambini in Italia
Per chi ha dai 13 ai 17 anni: cosa c'è e cosa manca per avere vere opportunità di crescita? Rispondi entro il 10 aprile su Facebook
Gli effetti dei tagli all’istruzione e le proposte per invertire la rotta
le domande sono ammesse entro il 19 febbraio 2014
Il documento dell'ASGI sulla normativa vigente e un invito alla discussione sulle pari opportunità di istruzione per gli studenti stranieri
La scuola deve predisporre le strutture e le attività in modo che gli insegnanti possano evitare danni agli alunni nello svolgimento delle attività didattiche, sportive, creative etc... Se mancano queste misure necessarie a evitare pericoli, prima degli eventi che hanno causato il danno, la scuola è responsabile per eventuali danni agli studenti.
Il 21 marzo a Bruxelles, i partner del progetto europeo Roma Families Get Involved [Le famiglie Rom partecipano] invitano a riflettere e scambiare opinioni ed esperienze sul coinvolgimento delle famiglie rom nel processo educativo dei loro figli. La questione: Qual è il ruolo delle famiglie Rom e come viene preso in considerazione negli interventi nel settore dell’istruzione? Qual è lo stato d’avanzamento nei diversi paesi? Quali sono le sfide principali e i possibili metodi per affrontarle? Quale potrebbe essere il ruolo degli attori pubblici e privati a livello nazionale ed europeo? Saranno questi alcuni degli interrogativi discussi dai partecipanti, fra cui rappresentanti delle istituzioni nazionali ed europee, organizzazioni internazionali, organizzazioni non-profit, ricercatori ed esperti ed altri operatori nei settori dell’educazione. Esperienze e pratiche dei paesi coinvolti nel progetto (Bulgaria, Ungheria, Romania e Spagna), saranno esposte in questo evento e poste a base per la discussione. Guida per i professionisti che lavorano nel campo dell’istruzione L’evento sarà inoltre la presentazione della "Guida per l’utilizzo di famiglie rom verso il raggiungimento del successo dei loro figli a scuola. Una proposta metodologica transnazionale per i professionisti" (in inglese). Uno strumento di lavoro sviluppato nel contesto del progetto, quale riferimento per i professionisti del settore per coinvolgere le famiglie rom nei processi educativi dei loro figli. Con la diffusione di questa guida si intende contribuire a migliorare gli interventi nel campo dell’istruzione, e quindi migliorare la situazione scolastica dei rom in Europa. Informazioni Conferenza europea Lavorare con le famiglie rom: una chiave per il successo dei loro figli a scuola Lancio della guida transnazionale per i professionisti che lavorano nel campo dell’istruzione 21 marzo 2013 presso il Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE) Rue Belliard, 99, B-1040 Bruxelles (Belgio) Lingua della conferenza: inglese Traduzione simultanea disponibile nelle lingue inglese, ungherese, rumeno e spagnolo. Il progetto La conferenza, organizzata dal Comitato economico e sociale europeo (CESE), è organizzato nell’ambito del progetto europeo Roma Families Get Involved [Le famiglie Rom partecipano], con il sostegno finanziario del programma di apprendimento permanente (LLP) della Commissione europea oltre che nazionale co-fondi. Il progetto ha riunito nel corso 2012-2013 attori pubblici e privati con una vasta conoscenza ed esperienza per quanto riguarda Roma e istruzione e/o con competenze in materia di istruzione da Bulgaria, Ungheria, Romania e Spagna, con l’obiettivo di promuovere la partecipazione dei genitori rom "in materia di istruzione in al fine di migliorare le prestazioni dei bambini rom e ridurre abbandono precoce. Ulteriori informazioni sul progetto sono disponibili su http://romafamiliesgetinvolved.or Allegato: programma Fonte https://www.dropbox.com/s/vyg3lm1t727fo2q/Ro%C3%B1aFamiliesGetInvolvedConference_ProvisionalProgrammeMarch2013.pd Registrazione: entro il 15 marzo Scrivere a romafamiliesgetinvolved@gitanos.org
Appuntamento il 15 febbraio per la presentazione di un libro importante: un viaggio attraverso le scuole italiane che documenta le difficoltà, sconfitte e successi della scuola multiculturale. Ne parlano esponenti della scuola, della società civile e della politica a Roma, presso il liceo Terenzio Mamiani, dalle 15:30. Interviene Antonella Inverno di Save the Children Italia. Scarica il programma allegato L’autore Vinicio Ongini propone concreti e suggestivi ‘casi di studio’. Fa parlare i protagonisti della scuola italiana multiculturale: bambini e insegnanti, studenti, presidi, genitori, ma anche il gelataio del quartiere e il sindaco del paese, la tabaccaia di fronte alla scuola e la signora torinese immigrata in Calabria. Saremo sorpresi dalla realtà di una scuola dignitosa ma quasi invisibile, una scuola normale, che costruisce giorno per giorno, con i materiali che ci sono. Il libro è pubblicato da Laterza.
L’Associazione Nazionale Dirigenti e Alte Professionalità della Scuola organizza il convegno "Io non discrimino: Orientamenti sessuali e identità di genere nella scuola italiana" con Amnesty International. La complessità delle problematiche presenti nella società, i frequenti e ripetuti episodi di omofobia, la crescita nel numero di famiglie "diverse” dagli stereotipi, coinvolgono la scuola che è chiamata sempre di più a confrontarsi con i dati della realtà. Se si vuole contribuire a sconfiggere il bullismo, la discriminazione ed il razzismo. Il convegno si svolgerà giovedì 28 febbraio dalle ore 14.30 Leggi sotto il programma o scarica il testo (pulsante rosso a destra) Sede: Provincia di Roma - Palazzo Valentini - Sala Monsignor Luigi Di Liegro, via IV novembre 119/A, Roma La partecipazione è aperta a tutti e gratuita. E’ gradita la registrazione presso: Segreteria ANP e-mail: segreteria@anp.it Tel. 0644245820 - 0644243262 FAX 0644254516 Viale del Policlinico 129/A 00161 ROMA Programma 28 febbraio 14:30 L’OMOFOBIA TRA DIRITTI UMANI, REALTÀ SCOLASTICA E MONDO ADOLESCENZIALE Modera: Tommaso Giartosio - Scrittore, insegnante e conduttore radiofonico Il problema dell’omofobia nella prospettiva dei diritti umani: il quadro internazionale Prof. Antonio Marchesi, Università di Teramo, Comitato direttivo di Amnesty International Italia La scuola dei “diversi” è la scuola di tutti Dott.ssa Grazia Fassorra, Responsabile formazione - ANP Associazione nazionale dirigenti e alte professionalità della scuola Identità di genere e orientamento sessuale in adolescenza: minority stress, omofobia interiorizzata e bullismo omofobico Prof. Roberto Baiocco, Sapienza Università di Roma Omofobia e violenza: prospettive d’intervento educativo Prof. Giuseppe Burgio, Università di Palermo Genitori senza genere Dott.ssa Chiara Lalli, Giornalista, saggista, autrice di “Buoni genitori” 17.00 SECONDA SESSIONE ESPERIENZE E BUONE PRATICHE Modera: Chiara Pacifici - Ufficio educazione e formazione, Amnesty International Italia "L’importanza di essere onesto". Riflessioni ed esperienze di un insegnante gay Prof. Gianfranco Goretti, Docente scuola secondaria di secondo grado Da docente a dirigente scolastico, diverse prospettive di come insegnare i diritti degli omosessuali a scuola Prof.ssa Isabella Pinto, Dirigente scolastico Istituto Faraday di Roma Le radici profonde dell’omofobia Rita De Santis, Presidente Agedo - Associazione genitori di omosessuali Le Famiglie Arcobaleno vanno a scuola: esperienze e progetti Marilena Grassadonia, Responsabile scuola Famiglie Arcobaleno Discussione