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2017-11-13T11:54:53+01:0027 Marzo 2013|Generica (Istituzionale)|

Conferenza Europea: Interventi nel settore dell’istruzione e famiglie rom

Il 21 marzo a Bruxelles, i partner del progetto europeo Roma Families Get Involved [Le famiglie Rom partecipano] invitano a riflettere e scambiare opinioni ed esperienze sul coinvolgimento delle famiglie rom nel processo educativo dei loro figli. La questione: Qual è il ruolo delle famiglie Rom e come viene preso in considerazione negli interventi nel settore dell’istruzione? Qual è lo stato d’avanzamento nei diversi paesi? Quali sono le sfide principali e i possibili metodi per affrontarle? Quale potrebbe essere il ruolo degli attori pubblici e privati ​​a livello nazionale ed europeo? Saranno questi alcuni degli interrogativi discussi dai partecipanti, fra cui rappresentanti delle istituzioni nazionali ed europee, organizzazioni internazionali, organizzazioni non-profit, ricercatori ed esperti ed altri operatori nei settori dell’educazione. Esperienze e pratiche dei paesi coinvolti nel progetto (Bulgaria, Ungheria, Romania e Spagna), saranno esposte in questo evento e poste a base per la discussione.   Guida per i professionisti che lavorano nel campo dell’istruzione L’evento sarà inoltre la presentazione della "Guida per l’utilizzo di famiglie rom verso il raggiungimento del successo dei loro figli a scuola. Una proposta metodologica transnazionale per i professionisti" (in inglese). Uno strumento di lavoro sviluppato nel contesto del progetto, quale riferimento per i professionisti del settore per coinvolgere le famiglie rom nei processi educativi dei loro figli. Con la diffusione di questa guida si intende contribuire a migliorare gli interventi nel campo dell’istruzione, e quindi migliorare la situazione scolastica dei rom in Europa.   Informazioni   Conferenza europea Lavorare con le famiglie rom: una chiave per il successo dei loro figli a scuola Lancio della guida transnazionale per i professionisti che lavorano nel campo dell’istruzione 21 marzo 2013 presso il Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE) Rue Belliard, 99, B-1040 Bruxelles (Belgio)   Lingua della conferenza: inglese Traduzione simultanea disponibile nelle lingue inglese, ungherese, rumeno e spagnolo.   Il progetto La conferenza, organizzata dal Comitato economico e sociale europeo (CESE), è organizzato nell’ambito del progetto europeo Roma Families Get Involved [Le famiglie Rom partecipano], con il sostegno finanziario del programma di apprendimento permanente (LLP) della Commissione europea oltre che nazionale co-fondi. Il progetto ha riunito nel corso 2012-2013 attori pubblici e privati ​​con una vasta conoscenza ed esperienza per quanto riguarda Roma e istruzione e/o con competenze in materia di istruzione da Bulgaria, Ungheria, Romania e Spagna, con l’obiettivo di promuovere la partecipazione dei genitori rom "in materia di istruzione in al fine di migliorare le prestazioni dei bambini rom e ridurre abbandono precoce. Ulteriori informazioni sul progetto sono disponibili su http://romafamiliesgetinvolved.or   Allegato: programma Fonte https://www.dropbox.com/s/vyg3lm1t727fo2q/Ro%C3%B1aFamiliesGetInvolvedConference_ProvisionalProgrammeMarch2013.pd   Registrazione: entro il 15 marzo Scrivere a romafamiliesgetinvolved@gitanos.org  

2013-03-08T00:00:00+01:008 Marzo 2013|News|

Minori non accompagnati – Quadro di riferimento normativo e diritto all’identità (11 ottobre 2012)

Il documento è basato sulla relazione presentata nel corso del Meeting del 21 ottobre 2010 presso l’Università degli studi di Roma “La Sapienza” dal titolo: "Età’ ossea: attualità e nuove prospettive con la risonanza magnetica” Direttore Generale Serenella Pesarin Ministero della Giustizia - Dipartimento Giustizia Minorile – Direzione Generale per l’attuazione dei provvedimenti giudiziari INDICE:   Minori stranieri non accompagnati La Direzione Generale dell'Immigrazione e delle Politiche di Integrazione Il rimpatrio assistito Minori comunitari: romeni Diritto all’identità Età nella valutazione del minore imputabile Accertamento età anagrafica: esigenze del sistema Giustizia Minorile Metodi di determinazione dell'età per i minori non accompagnati a livello europeo Approccio multidimensionale per l’accertamento dell’età Conclusioni   Scarica il documento (pulsante rosso a destra) Fonte: http://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_1_12_1.wp?previsiousPage=mg_14_7&contentId=SPS78873    

2013-03-06T17:30:58+01:006 Marzo 2013|News|

Rapporto di monitoraggio: risultati del terzo Piano d’Azione per l’infanzia

È stato pubblicato il 28 febbraio il rapporto di sintesi sugli esiti del monitoraggio sul terzo Piano d’azione e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva (2011, realizzato dall’Osservatorio nazionale per l’infanzia e l’adolescenza con il supporto del Dipartimento per le politiche della famiglia e del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, nonché del Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza. Il Rapporto, che raccoglie i risultati dell’ampio lavoro di ricognizione svolto dai gruppi di lavoro costituitisi all’interno dell’Osservatorio secondo le linee direttrici del Piano, costituisce un momento di verifica sul Piano adottato nel gennaio 2011, un’ occasione di valorizzazione di quanto realizzato e nello stesso tempo di rilancio di nuove aree di intervento. Il documento - composto dal Rapporto e da schede analitiche - offre numerosi dati e informazioni dettagliate sulle iniziative e servizi esistenti in Italia nelle varie aree d’intervento considerate.   Fonte: Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Politiche della Famiglia http://www.minori.it/minori/rapporto-di-monitoraggio-del-piano-nazionale-per-linfanzi  

2013-03-04T19:11:23+01:004 Marzo 2013|News|

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA del 21 gennaio 2011

Il terzo Piano biennale nazionale di azione e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva, approvato il 21 gennaio 2011 con decreto del Presidente della Repubblica, ha individuato quattro direttrici di intervento, sulle quali sono state elaborate proposte di azioni coordinate: consolidare la rete integrata dei servizi e il contrasto all’esclusione sociale, rafforzare la tutela dei diritti, favorire la partecipazione per la costruzione di un patto intergenerazionale, promuovere l’interculturalità   Il 28 febbraio 2013 è stato pubblicato il Rapporto di sintesi sugli esiti del monitoraggio del terzo Piano nazionale per l’infanzia. Esso raccoglie i risultati dell’ampio lavoro di ricognizione sul Piano curato dall'Osservatorio insieme al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, al Dipartimento per le politiche per la famiglia e al Centro nazionale. Vai al Rapport  

2013-03-04T19:08:58+01:004 Marzo 2013|Prassi nelle normative|

Corte Europea per i Diritti Umani, sentenza del 19.2.2013 (causa n. 19010/07)

E' illegittimo rifiutare l'adozione del bambino da parte della compagna della madre. Nel caso di X e altri c Austria, la Corte ha dichiarato che vi è stata violazione della Convenzione. Il caso riguardava la denuncia presentata da due donne che vivono in una relazione stabile per il rifiuto dei giudici austriaci di concedere il diritto di adottare il figlio della compagna. Lo scopo è riconoscere il vincolo di genitorialità fra il bambino e la compagna della madre. La legge austriaca presume l’eterosessualità della coppia e prevede che l’adozione da parte della compagna avrebbe comportato la perdita della potestà della madre. La Corte ha constatato che la differenza di trattamento tra i ricorrenti e una coppia non sposata eterosessuale era basata sull’orientamento sessuale dei ricorrenti. Il governo austriaco non ha fornito ragioni convincenti per dimostrare che l’esclusione dell’adozione da parte della compagna della madre è necessaria per la tutela della famiglia nel senso tradizionale o per la tutela degli interessi del minore. La distinzione è quindi discriminatoria (principi sanciti agli articoli 8 e 14 della Convenzione Europea per i diritti umani). La corte ha pertanto affermato che vi è violazione di questi principi e ha dichiarato illegittimo il rifiuto dei giudici austriaci di concedere il diritto di adottare il figlio della compagna senza recidere legami giuridici della madre con il bambino (adozione del bambino da parte del genitore elettivo). Allo stesso tempo, la Corte ha sottolineato che la Convenzione non obbliga gli Stati ad estendere il diritto di secondo genitore adozione alle coppie non sposate. Il testo della sentenza è disponibile in lingua inglese e francese.  

2013-03-04T16:17:39+01:004 Marzo 2013|Corte Europea per i Diritti Umani|

Noi domani: un viaggio nella scuola multiculturale

Appuntamento il 15 febbraio per la presentazione di un libro importante: un viaggio attraverso le scuole italiane che documenta le difficoltà, sconfitte e successi della scuola multiculturale. Ne parlano esponenti della scuola, della società civile e della politica a Roma, presso il liceo Terenzio Mamiani, dalle 15:30. Interviene Antonella Inverno di Save the Children Italia. Scarica il programma allegato L’autore Vinicio Ongini propone concreti e suggestivi ‘casi di studio’. Fa parlare i protagonisti della scuola italiana multiculturale: bambini e insegnanti, studenti, presidi, genitori, ma anche il gelataio del quartiere e il sindaco del paese, la tabaccaia di fronte alla scuola e la signora torinese immigrata in Calabria. Saremo sorpresi dalla realtà di una scuola dignitosa ma quasi invisibile, una scuola normale, che costruisce giorno per giorno, con i materiali che ci sono. Il libro è pubblicato da Laterza.  

2013-02-14T00:00:00+01:0014 Febbraio 2013|News|

Io non discrimino – convegno 28 febbraio 2013

L’Associazione Nazionale Dirigenti e Alte Professionalità della Scuola organizza il convegno "Io non discrimino: Orientamenti sessuali e identità di genere nella scuola italiana" con Amnesty International. La complessità delle problematiche presenti nella società, i frequenti e ripetuti episodi di omofobia, la crescita nel numero di famiglie "diverse” dagli stereotipi, coinvolgono la scuola che è chiamata sempre di più a confrontarsi con i dati della realtà. Se si vuole contribuire a sconfiggere il bullismo, la discriminazione ed il razzismo. Il convegno si svolgerà giovedì 28 febbraio dalle ore 14.30 Leggi sotto il programma o scarica il testo (pulsante rosso a destra)   Sede: Provincia di Roma - Palazzo Valentini - Sala Monsignor Luigi Di Liegro, via IV novembre 119/A, Roma La partecipazione è aperta a tutti e gratuita. E’ gradita la registrazione presso: Segreteria ANP e-mail: segreteria@anp.it Tel. 0644245820 - 0644243262 FAX 0644254516 Viale del Policlinico 129/A 00161 ROMA   Programma 28 febbraio 14:30 L’OMOFOBIA TRA DIRITTI UMANI, REALTÀ SCOLASTICA E MONDO ADOLESCENZIALE Modera: Tommaso Giartosio - Scrittore, insegnante e conduttore radiofonico Il problema dell’omofobia nella prospettiva dei diritti umani: il quadro internazionale Prof. Antonio Marchesi, Università di Teramo, Comitato direttivo di Amnesty International Italia La scuola dei “diversi” è la scuola di tutti Dott.ssa Grazia Fassorra, Responsabile formazione - ANP Associazione nazionale dirigenti e alte professionalità della scuola Identità di genere e orientamento sessuale in adolescenza: minority stress, omofobia interiorizzata e bullismo omofobico Prof. Roberto Baiocco, Sapienza Università di Roma Omofobia e violenza: prospettive d’intervento educativo Prof. Giuseppe Burgio, Università di Palermo Genitori senza genere Dott.ssa Chiara Lalli, Giornalista, saggista, autrice di “Buoni genitori”   17.00 SECONDA SESSIONE ESPERIENZE E BUONE PRATICHE Modera: Chiara Pacifici - Ufficio educazione e formazione, Amnesty International Italia "L’importanza di essere onesto". Riflessioni ed esperienze di un insegnante gay Prof. Gianfranco Goretti, Docente scuola secondaria di secondo grado Da docente a dirigente scolastico, diverse prospettive di come insegnare i diritti degli omosessuali a scuola Prof.ssa Isabella Pinto, Dirigente scolastico Istituto Faraday di Roma Le radici profonde dell’omofobia Rita De Santis, Presidente Agedo - Associazione genitori di omosessuali Le Famiglie Arcobaleno vanno a scuola: esperienze e progetti Marilena Grassadonia, Responsabile scuola Famiglie Arcobaleno Discussione    

2013-02-12T09:48:36+01:0012 Febbraio 2013|News|

7 ° Forum europeo sui diritti dei minori

Leggi il riassunto in italiano in 3 pagine sul Forum dal tema Sostenere i sistemi di protezione dell’infanzia (CPS), attraverso l’attuazione del Programma UE per i diritti dei minori Organizzato dalla Commissione Europea, DG Giustizia a Bruxelles, 13-14 novembre 2012 Il 7 ° Forum europeo ha trattato il tema dei sistemi di protezione dell’infanzia (CPS) nell’Unione Europea. Ha offerto l’occasione di uno scambio di informazioni sulle buone pratiche attuate in Europa e sostenere la cooperazione tra i vari attori che, in diversi contesti, operano per realizzare le esigenze di protezione dei bambini, ed in particolare i più vulnerabili. Circa 200 persone hanno partecipato, provenienti dalle istituzioni europee, Stati membri, uffici mediatori, organizzazioni internazionali, la magistratura, agenzie per la tutela dell’infanzia e il benessere dei bambini, ONG e il mondo accademico.   In allegato il rapporto breve in italiano: scaricalo con il pulsante rosso a destra.   E’ disponibile in versione più ampia in inglese a questo link: http://ec.europa.eu/justice/fundamental- rights/rights-child/european-forum/seventh-meeting/files/forum_summary_report_en.pd Tutti i documenti del Forum a questa pagina, in inglese: http://ec.europa.eu/justice/fundamental-rights/rights- child/european-forum/seventh-meeting/index_en.ht    

2013-01-30T20:23:20+01:0030 Gennaio 2013|News|
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