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Le seconde generazioni tra mondo della formazione e mondo del lavoro

Giovedì 28 giugno alle ore 11, si terrà a Roma la presentazione della Rricerca “Le seconde generazioni tra mondo della formazione e mondo del lavoro” promossa da Rete G2 Seconde Generazioni in collaborazione con ASGI, Save The Children con il contributo dell'UNAR, nell'ambito del[ progetto R.E.T.E. (Rows Emergencies and Teen Empowerment)->http://legale.savethechildren.it/Progetto-RETE-ricerca-e-consulenza]. Si prega di confermare la propria partecipazione all'indirizzo: g2@secondegenerazioni.it Sede: Libreria Feltrinelli -(Galleria Alberto Sordi)-Piazza Colonna 31/35, Roma    

2012-06-26T10:10:13+02:0026 Giugno 2012|News|

Corso di formazione il 27-28 giugno a Roma

Per operatori socio sanitari: teoria e pratica della tutela dei minori stranieri richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale, sia non accompagnati che inseriti in nuclei familiari, con l’obbiettivo di migliorare le condizioni di accoglienza e presa in carico. Sede Sala di rappresentanza della ASL , Presidio Nuovo Regina Margherita di Via Morosini 30 (Trastevere), Roma. Maggiori informazioni: www.salut-are.provincia.parma.i Scarica il programma del corso (pulsante rosso a destra di questa pagina). Iscrizioni al corso: corsi-salut-are@provincia.parma.it Contatti: Dott.ssa Maria Luisa Lemma (347-0132882) marialuisa.lemma@savethechildren.it salutare2010@gmail.com   Il Progetto Il corso è un’attività del [Progetto Salut-are->http://legale.savethechildren.it/Progetto-Salut-ARE-migliorare-i], finanziato dalla Commissione Europea - Fondo Europeo Rifugiati 2008-2013, Esso prevede l’organizzazione di percorsi formativi rivolti al personale dei servizi socio-sanitari a livello nazionale, la costituzione e il consolidamento di équipe multidisciplinari territoriali destinate alla presa in carico e alla progettazione socio-sanitaria dei percorsi di diagnosi, cura e riabilitazione per richiedenti e titolari di protezione internazionale.  

2018-10-22T15:39:05+02:0014 Giugno 2012|News|

Progetto Salut-ARE: migliorare i servizi socio-sanitari per richiedenti asilo e rifugiati (2011)

Sono iniziate le attività formazione e avvio di équipe specializzate per accrescere le capacità di riconoscimento e di presa in carico dei richiedenti e/o titolari di protezione internazionale vulnerabili da parte del personale dei servizi socio-sanitari, sanitari e dell’accoglienza, a livello nazionale. L’obiettivo del progetto Salut-ARE è inserire nella programmazione socio-sanitaria territoriale interventi e misure specifiche raccordando i servizi del sistema asilo con il più complessivo sistema dei servizi socio-sanitari territoriali. Numerosi sono i soggetti promotori, partner e partecipanti di questa rete nazionale, fra i quali la Provincia di Parma - Assessorato Politiche Sociali (capofila), Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione, ICS Ufficio Rifugiati di Trieste, Save the Children Italia, l’Agenzia Sanitaria e Sociale della Regione Emilia Romagna (Bologna), l’Associazione Centro Astalli di Roma. I corsi si tengono a Parma, Follonica, Ferrara, Firenze eRoma secondo il calendario pubblicato sul sito di Salut-ARE Riferimenti e contatti: http://www.salut-are.provincia.parma.i e-mail: info-salut-are@provincia.parma.it Iscrizioni: corsi-salut-are@provincia.parma.it  

2018-10-22T15:39:06+02:0014 Giugno 2012|Progetti Conclusi|

Attuazione CRC in Italia: V Rapporto di monitoraggio

E' disponibile il V Rapporto sull'attuazione in Italia della Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza (CRC) e dei suoi Protocolli Opzionali, a partire dalla pubblicazione delle nuove Osservazioni del Comitato ONU indirizzate all'Italia nell'ottobre 2011 fino al prossimo appuntamento con il Comitato ONU, previsto per l'aprile 2017. Scarica il testo del Rapporto dal sito internt del Gruppo CRC, a questa pagin. Il Gruppo di Lavoro per la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (Gruppo CRC) è un network attualmente composto da 89 soggetti del Terzo Settore che da tempo si occupano attivamente della promozione e tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza ed è coordinato da Save the Children Italia.  

2012-06-07T09:11:13+02:007 Giugno 2012|News|

Accesso alla giustizia per i minori a rischio di esclusione sociale

Appuntamento il 18 giugno a Bruxelles per la conferenza di diffusione dei risultati della ricerca e azioni in Italia, Spagna e Grecia del progetto MINOR RIGHTS E’ prevista la partecipazione di esperti e organizzazioni impegnate per la tutela dei diritti dei minori in Europa. Interventi di Margaret Tuite, Coordinatore per l’area diirtti dei minori della Commissione Europea, Philip D. Jaffé, esperto del Consiglio d’Europa per le Linee Guida sulla Giustizia Child Friendly Hatem Kotrane, membro del Comitato delle Nazioni Unite per i diritti dei bambini Organizzazioni quali PICUM->http://picum.org/it/] (network di cooperazione internazionale per i diritti dei minori privi di documenti e [l’Osservatorio Internazionale sulla Giustizia Minoril.   Alla conferenza sarà distribuito il rapporto della ricerca e delle attività effettuate per 18 mesi in Italia, Spagna e Grecia, laboratori e workshop. Sarà presentata anche la canzone rap e videoclip prodotti dai ragazzi partecipanti. Il programma della giornata sarà inviato al più presto a tutti gli interessati. Per partecipare: La conferenza è in lingua inglese. La partecipazione è gratuita, ma i posti sono limitati. E’ necessario iscriversi entro il 10 giugno contattando Silvia Taviani ai seguenti recapiti: silvia.taviani@savethechildren.it, fax 06 4807 0039. Scarica la presentazione e la scheda di partecipazione (pulsante rosso a destra). Chi siamo: Per il progetto Minor Rights, Save the Children Italia coordina le attività implementate dai quattro partner di riferimento: due in Italia (Università Roma Tre, Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione), uno in Grecia (European Public Law Organization) uno in Spagna (Universidad Pontificia Comillas).  

2018-10-22T15:39:08+02:004 Maggio 2012|News|

Seminario sulle strategie per la protezione dei minori stranieri e i figli di immigrati irregolarmente soggiornanti

Aperte fino all’11 maggio le iscrizioni per partecipare al seminario internazionale “Sviluppare strategie per proteggere minori stranieri senza documenti e figli di immigrati senza documenti” il 24 maggio a Torino. Ai partecipanti è fornito un fascicolo che presenta, sulla base dei risultati più importanti delle precedenti ricerche, la legislazione italiana e le politiche in materia di diritto all’assistenza sanitaria, all’istruzione e all’alloggio di minori senza documenti, così come la loro concreta situazione quotidiana, in termine di accesso e godimento di tali diritti. Inoltre, duranta l’intera giornata vi saranno interventi di una larga gamma di oratori, e si terranno sessioni di discussione e pianificazione, per offrire a tutti i partecipanti la possibilità di condividere le loro esperienze ed idee. L’evento fa parte di un ampio progetto promosso da PICUM, rete europea per i diritti dei migranti irregolarmente soggiornanti e da ASGI, Associazione per gli Studi giuridici sull’immigrazione, con il contributo della Commissione Europea (Programma Daphne) e di Zennström Philantropies. Esso ha la finalità di diffondere la comprensione delle problematiche che i minori in una situazione di irregolarità, ossia coloro che sono figli di genitori senza documenti, o sprovvisti di documenti loro stessi, incontrano nell’accesso a diritti fondamentali quali l’istruzione, l’assistenza sanitaria e l’alloggio, e di sviluppare strategie per superarle. Il progetto prevede una serie di sette seminari nazionali intensivi, oltre che in Italia anche in Belgio, Francia, Regno Unito, Olanda, Polonia e Spagna. A partire dai risultati di questi seminari, si presenterà una guida che ha come obiettivo quello di contribuire all’implementazione dei diritti dei minori senza documenti, a livello nazionale così come europeo. Tale guida verrà poi presentata ad una conferenza europea a Gennaio 2013. La partecipazione al seminario è gratuita, ma i posti sono limitati. Potranno essere coperti ragionevoli costi di viaggio da fuori Torino e la sistemazione in un albergo la notte prima del seminario. E’ richiesta la registrazione entro l’11 maggio, fornendo i propri dati e previsione dei costi di partecipazione a Sangeetha Iengar di PICU (sangeetha.iengar@picum.org). Scarica la presentazione e l’invito (pulsante rosso a destra).

2012-04-24T15:04:20+02:0024 Aprile 2012|News|

Garante nazionale: 1a relazione sull’infanzia e l’adolescenza in Italia

Nella prima relazione al Parlamento del Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenz, istituito recentemente con la legge 12 luglio 2011 n. 112, si indicano le priorità per la salvaguardia dei diritti dei bambini e adolescenti in Italia. Innanzitutto la lotta alla povertà minorile, che aumenta nel nostro paese ed ha forti ripercussioni sulla formazione e cura dei minori, fino a determinarne l’emarginazione sociale e l’esclusione dai diritti fondamentali. Un forte richiamo del garante all’investimento nel Piano nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, nonché l’individuazione dei livelli essenziali di assistenza per il godimento di servizi minimi garantiti sono fra le raccomandazioni al Parlamento per il miglioramento di una situazione che si rivela preoccupante. Su questi temi, ma anche sulla riforma del sistema della giustizia minorile e sulla maggiore tutela dei minori in internet e altre rilevanti materie, la relazione del 18 aprile 2012 offre un qudro interessante e avanzato rispetto alla prima illustrazione degli obiettivi e osservazioni del Garante nazionale (vedi il Rapporto sui primi 180 giorni del Garant). La relazione è disponibile da scaricare attraverso il tasto a destra.  

2012-04-24T08:57:46+02:0024 Aprile 2012|News|

Bambini invisibili: il diritto ad essere riconosciuti come persone dalla legge

Uno studio senza precedenti propone soluzioni ai molti problemi che affrontano i minori quando la loro nascita e identità non è registrata, e i loro diritti non sono riconosciuti dalla legge. PRAXIS->http://www.praxis.org.rs/], una organizzazione non governativa serba ha promosso un dibattito internazionale molto importante, a partire dalla situazione dei bambini rom non registrati in Serbia. I risultati sono ora disponibili in una interessante pubblicazione, disponibile gratutamente sul sito Praxis a questo link: [http://www.praxis.org.rs/index.php?option=com_docman&task=doc_view&gid=242&Itemid=6 .

2012-04-13T12:33:22+02:0013 Aprile 2012|News|

Conferenza di lancio della campagna “A MANI FERME”

per dire NO alle punizioni fisiche per i bambini: martedì 27 Marzo 2012 a Roma, ore 10:30 Sala Cristallo, Hotel Nazionale Piazza Montecitorio 131 Save the Children è impegnata in Italia ed in tutto il mondo per l’abolizione di ogni forma di punizione fisica nei confronti dei minori, al fine di garantire il rispetto di tutti i diritti dei bambini. La Campagna "A MANI FERME – Per dire NO alle punizioni fisiche nei confronti dei bambini" mira a proteggere i bambini dalle punizioni fisiche e dalle altre forme di punizioni umilianti e degradanti in tutti i contesti, compreso quello familiare, promuovendo la genitorialità positiva attraverso azioni di sensibilizzazione rivolte ai genitori, ai professionisti che lavorano per e con i bambini, ad interlocutori istituzionali e all’opinione pubblica in generale. La Conferenza di lancio sarà un momento di confronto tra esperti, rappresentanti di Save the Children e di altre associazioni che si occupano della tutela e della promozione dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia. Conferma la tua partecipazione: advocacy@savethechildren.it Interverranno: Francesco Montecchi, neuropsichiatra infantile, presidente de "La Cura del Girasole - ONLUS" Carla Collicelli, sociologa - Vice Direttore Generale della Fondazione Censis Marcello Lanari, pediatra - neonatologo consigliere Società Italiana di Pediatria (SIP) Maria Angela Grassi, socio fondatore dell’Associazione Nazionale dei Pedagogisti Italiani (ANPE) - Direttore della rivista Professione Pedagogista Laura Baldassarre, Responsabile Advocacy Istituzionale Comitato Italiano per l’UNICEF Monica Micheli, psicologa - psicoterapeuta CISMAI Angela Nava, Presidente Coordinamento Genitori Democratici Parteciperà alla conferenza Francesca Valla, conosciuta come Tata Francesca L’incontro sarà moderato da Valerio Neri, Direttore generale di Save the Children Italia. Durante l’evento saranno presentati lo spot}} della campagna, la pubblicazione "{{Guida pratica alla genitorialità positiva. Come costruire un buon rapporto genitori-figli}}", i {{risultati del sondaggio condotto da Save the Children sui metodi educativi in Italia. La Conferenza si inserisce nella cornice delle attività del progetto "Educate, do not punish", finanziato dalla Commissione Europea e coordinato da Save the Children Italia, che vede il coinvolgimento di altri 3 partner europei (Save the Children Lituania, Save the Children Romania e Save the Children Svezia).

2012-03-20T10:34:37+01:0020 Marzo 2012|News|

Banca dati EDAL: le decisioni delle corti in materia di asilo

La nuova banca dati europea del diritto d’asilo (EDAL) è una risorsa indispensabile per conoscere l’applicazione del diritto d’asilo negli stati europei. Contiene la giurisprudenza di 11 Stati membri dell’Unione Europea in formato riassunto in inglese e nella lingua nazionale dello Stato membro, oltre a fornire un collegamento e la possibilità di scaricare il testo integrale della sentenza originale in formato file .pdf. Visita la banca dati sul sito: http://www.asylumlawdatabase.eu/e Il progetto, iniziato nel 2010, è ora completo (marzo 2012) e offre una sintesi di circa 500 decisioni dei seguenti Stati:    Belgio  La Repubblica ceca  Finlandia  Francia  Germania  Ungheria  Irlanda  Paesi Bassi  Spagna  Svezia  Regno Unito I riassunti delle sentenze sono disponibili in diverse lingue europee: inglese, francese, tedesco, olandese, spagnolo, ceco, finlandese, ungherese, svedese. La banca dati EDAL è il risultato del progetto dal titolo "Imparare dalla pratica: realizzazione di una banca dati di giurisprudenza per conoscere l’attuazione delle direttive sulle qualifiche e sulle procedure dell’asilo" (JLS/2009/ERFX/1022), finanziato dalla Commissione europea rifugiati della Commissione Fondo europeo. Il Refugee Council irlandese coordina il progetto, in collaborazione con European Council on Refugees and Exiles (ECRE).  

2012-02-27T19:26:53+01:0027 Febbraio 2012|News|
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