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Progetto RETE, ricerca e consulenza con i nuovi italiani (2011-2012)

Progetto RETE: formazione e consulenza con i figli degli immigrati in Italia - Row’s Emergencies and Teen Empowerment Save the Children Italia, la Rete G2, l’Associazione per gli Studi Giuridici per l’Immigrazione e l’UNAR hanno collaborato nel 2011-2012 per conoscere il mondo dei figli degli immigrati in Italia con una ricerca sull’accesso ai diritti e la discriminazione. Sono state realizzate attività di formazione sulla discriminazione, di consulenza legale e di ricerca. Leggi la relazione finale del progett Il rapporto illustra le attività e i risultati del progetto, ed in particolare dell’esperienza di consulenza legale online attraverso il sito della Rete G2 per le domande dei ragazzi e ragazze nati e cresciuti in Italia che chiedono il riconoscimento della cittadinanza italiana. La ricerca sulla discriminazione ha raccolto le esperienze di discriminazione diretta e indiretta che colpiscono le seconde generazioni nel passaggio dal mondo della scuola al mondo del lavoro. É una ricerca peer-to-peer: i rilevatori sono figli di persone immigrate che fanno parte della Rete G2 che si rivolgono ad altri ragazzi tra i 17 e i 20 anni, figli di immigrati, iscritti a scuola, istituiti tecnici e istituti professionali, o già diplomati.  

2012-12-22T22:39:43+01:0022 Dicembre 2012|Progetti Conclusi|

Fondi europei per i diritti dei minori e per combattere l’abuso

Le novità sui fondi europei disponibili nel 2013 e le scadenze per le domande: 1. E’ stato approvato il programma annuale per la distribuzione del Fondo Europeo DAPHNE per prevenire e a combattere ogni forma di violenza, fisica, sessuale e psicologica, nei confronti dei bambini, dei giovani e delle donne. Presto sarà pubblicato il bando. Leggi il Programma (in inglese): http://ec.europa.eu/justice/newsroom/files/daphne_wp_2013_en.pdf Queste le priorità: • Protezione alle vittime di violenza • Violenza in relazione a comportamenti a rischio • Minori vittime o testimoni di abusi in relazioni intime • Minori vittime di bullismo a scuola • Interventi sugli autori di violenza e per le vittime • Prevenzione della violenza sui minori, i giovani e le donne • Promuovere la conoscenza sulla violenza contro le donne   2. Un bando comune per distribuire fondi per attività permanenti  Operating Grants è stato pubblicato per i programmi DAPHNE 2013 e Diritti Fondamentali e Cittadinanza 2013. Le domande devono essere presentate entro il 23.1.2013: http://ec.europa.eu/justice/newsroom/files/call_2013_frc_dap_og_en.pdf Linee-guida per presentare le domande: http://ec.europa.eu/justice/newsroom/files/guide_2013_og_en.pd     3. Un bando specifico per l’istituzione di 116000 linee dirette (hotlines). Le domande devono essere presentate entro  il 6 febbraio 2013: http://ec.europa.eu/justice/newsroom/grants/call_2013_dap_sag_116_en.ht   4. Il Programma annuale per il Fondo Diritti Fondamentali e Cittadinanza 2013 sarà presto pubblicato  

2012-12-18T16:21:08+01:0018 Dicembre 2012|News|

il 22 dicembre a Roma

NO alla discriminazione dei Rom in Italia. Appuntamento dalle ore 17 in Piazza del Popolo a Roma. Oltre 40.000 persone nel mondo hanno alzato la voce contro gli sgomberi forzati e la segregazione dei rom in Italia firmando la petizione indirizzata al Presidente del Consiglio, Mario Monti. In occasione della consegna delle firme, sabato 22 dicembre dalle ore 17.00 saremo in Piazza del Popolo a Roma insieme alla comunità Rom e a tante altre Associazioni. Trova su Faceboo

2012-12-18T15:47:42+01:0018 Dicembre 2012|News|

Tutela, diritti e protezione dei minori: master dell’università di Ferrara

Segnaliamo l’iniziativa di formazione dell’Università di Ferrara in materia di protezione dei minori nel contesto familiare e al di fuori di esso. Si può frequentare il ciclo completo di lezioni ed ottenere il Master di I livello. Oppure si può partecipare a uno o più moduli, iscrivendosi entro la data di ciascuno (costo € 200), ottenendo crediti formativi riconosciuti per avvocati e assistenti sociali. Maggiori informazion sul sito internet dell’Università di Ferrara.   PROGRAMMA:   25 marzo 2013 per l’iscrizione ai moduli: “Diritto minorile” “interventi di sostegno terapeutico al minore e alla famiglia maltrattante” “Teatro sociale come strumento educativo” “Tutela e protezione della soggettività di genere”   18 maggio 2013 per l’iscrizione ai moduli: “Le seconde generazioni: rappresentazioni e pratiche di vita quotidiana di gruppi di minori di origine straniera” “Diritti evolutivi dei minori in una prospettiva relazionale” “Famiglie e comunità per minori: funzioni genitoriali e processi di crescita”   23 agosto 2013 per l’iscrizione ai moduli: “Gli interventi educativi a sostegno della genitorialità” “La tutela dei diritti delle nuove famiglie” “Responsabilità e tutela del Giudice Onorario Minorile” “La valutazione dei contesti familiari disfunzionali” “Normativa internazionale sulla tutela dei minori” “La valutazione delle interazioni precoci genitori/figli” “L’intervento educativo con le famiglie per prevenire l’allonta-namento dei figli”   12 ottobre 2013 per l’iscrizione ai moduli: “La tutela del minore nel conflitto familiare: aspetti psicodina-mici” “L’intervento di polizia nei casi di maltrattamento e abuso” “L’ascolto del minore” “La consulenza tecnica alla magistratura”   Data: 27 novembre 2012  

2012-12-13T10:31:11+01:0013 Dicembre 2012|News|

Indagine su affidamenti familiari e collocamenti in comunità

Presentata il 22 novembre 2012 la ricerca condotta dall’Istituto degli Innocenti per il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali “Bambine e bambini temporaneamente fuori dalla famiglia di origine - Affidamenti familiari e collocamenti in comunità”. L’indagine mostra che sono circa 30 mila i bambini e ragazzi di minore età che al 31 dicembre 2010 si trovavano fuori dalla famiglia di origine, ospitati da famiglie affidatarie o da strutture di accoglienza per almeno cinque giorni a settimana. In termini assoluti circa un bambino ogni mille famiglie. Eppure l’Italia è uno dei paesi in cui l’incidenza degli allontanamenti è più bassa. In Germania, Francia e Regno Unito, ad esempio, risulta più che doppia. Rispetto al 1998, gli affidi e l’accoglienza in strutture sono andati aumentando, pur mantenendo un trend stabile negli ultimi anni. Cresce l’affidamento familiare ma non a discapito del collocamento in comunità, che resta sostanzialmente invariato a causa della maggiore presenza di minori stranieri. Nel 37% dei casi il motivo dell’accoglienza è dovuto all’inadeguatezza familiare, legata principalmente alle condizioni di povertà in cui versa la famiglia di origine. Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Social Scarica la sintesi (pulsante rosso a destra) Sull'argomento, vedi anche: Linee d'indirizzo per l'affidamento familiar    

2012-12-12T10:41:39+01:0012 Dicembre 2012|News|

Linee d’indirizzo per l’affidamento familiare

Questo nuovo documento contiene raccomandazioni tecnico-politiche finalizzate a promuovere e sostenere l’affidamento come modalità di tutela e protezione del bambino. Le Linee di indirizzo si inseriscono nel progetto nazionale “Un percorso nell’affido”, attivato nel 2008 dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in collaborazione con il Coordinamento Nazionale Servizi Affido, il Dipartimento per le Politiche della famiglia, la Conferenza delle Regioni e Province autonome, l’UPI, l’ANCI e il Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza. Obiettivo prioritario del progetto è stimolare l’apertura delle famiglie e della comunità all’affidamento familiare, consolidando o costituendo servizi di supporto in grado di sostenere le famiglie ed i bambini durante l’esperienza. In riferimento alla linee di indirizzo, approvate con un accordo in Conferenza Unificata fra Stato Regioni e Comuni, il Sottosegretario Guerra ha evidenziato la portata storica di quella che - a seguito della riforma del Titolo V della Costituzione che ha affidato alle regioni la competenza esclusiva nelle materie proprie delle politiche sociali - può diventare una via per l’interpretazione futura del ruolo dell’Amministrazione centrale nella regia del nostro sistema dei servizi sociali.   Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Social Data: 22 novembre 2012 Scarica il documento (pulsante rosso a destra)   Sull’argomento, vedi anche: Indagine su affidamenti e collocamenti in comunità 201  

2012-12-12T10:40:13+01:0012 Dicembre 2012|News|

Genitori come gli altri: convegno sulle famiglie omogenitoriali

Appuntamento il 13 e 14 dicembre 2012 per il convegno internazionale  organizzato dall’Associazione Famiglie Arcobaleno e l’Università degli Studi di Foggia - Dipartimento Scienze Umane con il patrocinio dell’Assessorato al Welfare della Regione Puglia. Il convegno di carattere interdisciplinare ha come tema le famiglie omogenitoriali. Si tratta di una tematica di grande importanza scientifica e di rilevanza sociale nell’Italia di oggi.   Sede: 13-14 Dicembre 2012 Università degli Studi di Foggia Dipartimento di Scienze Umane Via Arpi, 155 - Foggia   Leggi il programm   Riferimenti: Associazione Famiglie Arcobalen    

2012-12-06T13:15:30+01:006 Dicembre 2012|News|

Protezione dei minori dallo sfruttamento: conferenza finale INTERACT

Il 7 dicembre, dalle ore 9:00 alle 14:00, si terrà a Roma la conferenza finale del progetto [INTERACT: Participation and awareness-raising for the safer use of new technologies->http://legale.savethechildren.it/INTERACT] co-finanziato dalla Commissione Europea, e condotto in Italia, Bulgaria e Romania per la protezione di minori non accompagnati, allontanati o senza famiglia ospiti in strutture di accoglienza, dal rischio di tratta e sfruttamento, e alla loro sensibilizzazione ad un uso consapevole delle nuove tecnologie.   Sede: Centro Congressi Cavour, Via Cavour 50A Keynote speaker: Pedro Olmedillo di Eurojust – Unità di Cooperazione Giuridica dell’Unione Europea. Interverranno inoltre: il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, la Polizia Postale e delle Comunicazioni, i partner del progetto Animus Association Foundation (Bulgaria) e Salvati Copiii (Romania), minori e operatori delle comunità di accoglienza in Italia che insieme a Save the Children Italia (capofila del progetto) presenteranno i materiali prodotti e i risultati del progetto.   In allegato l’agenda della conferenza (pulsante rosso a destra) Sito internet: interactonline.e Si prega gentilmente di comunicare la partecipazione entro il 3 dicembre a Elisa Vellani: elisa.vellani@savethechildren.it, Tel. 06/4807001  

2012-12-03T18:06:53+01:003 Dicembre 2012|News|
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