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Io non discrimino – convegno 28 febbraio 2013

L’Associazione Nazionale Dirigenti e Alte Professionalità della Scuola organizza il convegno "Io non discrimino: Orientamenti sessuali e identità di genere nella scuola italiana" con Amnesty International. La complessità delle problematiche presenti nella società, i frequenti e ripetuti episodi di omofobia, la crescita nel numero di famiglie "diverse” dagli stereotipi, coinvolgono la scuola che è chiamata sempre di più a confrontarsi con i dati della realtà. Se si vuole contribuire a sconfiggere il bullismo, la discriminazione ed il razzismo. Il convegno si svolgerà giovedì 28 febbraio dalle ore 14.30 Leggi sotto il programma o scarica il testo (pulsante rosso a destra)   Sede: Provincia di Roma - Palazzo Valentini - Sala Monsignor Luigi Di Liegro, via IV novembre 119/A, Roma La partecipazione è aperta a tutti e gratuita. E’ gradita la registrazione presso: Segreteria ANP e-mail: segreteria@anp.it Tel. 0644245820 - 0644243262 FAX 0644254516 Viale del Policlinico 129/A 00161 ROMA   Programma 28 febbraio 14:30 L’OMOFOBIA TRA DIRITTI UMANI, REALTÀ SCOLASTICA E MONDO ADOLESCENZIALE Modera: Tommaso Giartosio - Scrittore, insegnante e conduttore radiofonico Il problema dell’omofobia nella prospettiva dei diritti umani: il quadro internazionale Prof. Antonio Marchesi, Università di Teramo, Comitato direttivo di Amnesty International Italia La scuola dei “diversi” è la scuola di tutti Dott.ssa Grazia Fassorra, Responsabile formazione - ANP Associazione nazionale dirigenti e alte professionalità della scuola Identità di genere e orientamento sessuale in adolescenza: minority stress, omofobia interiorizzata e bullismo omofobico Prof. Roberto Baiocco, Sapienza Università di Roma Omofobia e violenza: prospettive d’intervento educativo Prof. Giuseppe Burgio, Università di Palermo Genitori senza genere Dott.ssa Chiara Lalli, Giornalista, saggista, autrice di “Buoni genitori”   17.00 SECONDA SESSIONE ESPERIENZE E BUONE PRATICHE Modera: Chiara Pacifici - Ufficio educazione e formazione, Amnesty International Italia "L’importanza di essere onesto". Riflessioni ed esperienze di un insegnante gay Prof. Gianfranco Goretti, Docente scuola secondaria di secondo grado Da docente a dirigente scolastico, diverse prospettive di come insegnare i diritti degli omosessuali a scuola Prof.ssa Isabella Pinto, Dirigente scolastico Istituto Faraday di Roma Le radici profonde dell’omofobia Rita De Santis, Presidente Agedo - Associazione genitori di omosessuali Le Famiglie Arcobaleno vanno a scuola: esperienze e progetti Marilena Grassadonia, Responsabile scuola Famiglie Arcobaleno Discussione    

2013-02-12T09:48:36+01:0012 Febbraio 2013|News|

7 ° Forum europeo sui diritti dei minori

Leggi il riassunto in italiano in 3 pagine sul Forum dal tema Sostenere i sistemi di protezione dell’infanzia (CPS), attraverso l’attuazione del Programma UE per i diritti dei minori Organizzato dalla Commissione Europea, DG Giustizia a Bruxelles, 13-14 novembre 2012 Il 7 ° Forum europeo ha trattato il tema dei sistemi di protezione dell’infanzia (CPS) nell’Unione Europea. Ha offerto l’occasione di uno scambio di informazioni sulle buone pratiche attuate in Europa e sostenere la cooperazione tra i vari attori che, in diversi contesti, operano per realizzare le esigenze di protezione dei bambini, ed in particolare i più vulnerabili. Circa 200 persone hanno partecipato, provenienti dalle istituzioni europee, Stati membri, uffici mediatori, organizzazioni internazionali, la magistratura, agenzie per la tutela dell’infanzia e il benessere dei bambini, ONG e il mondo accademico.   In allegato il rapporto breve in italiano: scaricalo con il pulsante rosso a destra.   E’ disponibile in versione più ampia in inglese a questo link: http://ec.europa.eu/justice/fundamental- rights/rights-child/european-forum/seventh-meeting/files/forum_summary_report_en.pd Tutti i documenti del Forum a questa pagina, in inglese: http://ec.europa.eu/justice/fundamental-rights/rights- child/european-forum/seventh-meeting/index_en.ht    

2013-01-30T20:23:20+01:0030 Gennaio 2013|News|

Ministero dell’Istruzione, nota del 25 gennaio 2013

Chiarimenti in merito all’iscrizione di bambini stranieri senza il permesso di soggiorno, iscrizioni multiple per più figli, e per i figli di persone non coniugate. Leggi il testo di seguito Scarica il testo (allegato)   Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca   Dipartimento per l’istruzione Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica   Ufficio Sesto   Nota Prot. n.375   Roma, 25-1-2013   OGGETTO: Iscrizioni alle scuole dell’infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2013/2014. Chiarimenti.   A seguito di nuovi quesiti qui pervenuti, relativi alla procedura delle iscrizioni on line, si ritiene di dover chiarire alcune questioni.   E’ opportuno subito informare che è disponibile sul portale SIDI nell’Area Alunni - Gestione Alunni la nuova funzione “Gestione iscrizioni”, che consente alle scuole di visualizzare sia le domande ricevute sia di verificare lo stato di iscrizione dei propri alunni frequentanti le classi conclusive. Alla voce “Gestione domande ricevute” è possibile visualizzare le domande compilate dalle famiglie, ed eventualmente restituirle alle famiglie stesse per effettuare le necessarie rettifiche.   Sui quesiti posti, si fa presente:   1)- Alunni non ancora in regola con il permesso di soggiorno Come specificato nelle Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri, allegate alla CM n.24 dell’1-3-2006, l’obbligo scolastico, integrato nel più ampio concetto di diritto-dovere all’istruzione e alla formazione, concerne anche i minori stranieri presenti sul territorio nazionale, indipendentemente dalla regolarità della posizione in ordine al soggiorno in Italia (art. 38 del D.L.vo 25 luglio 1998, n. 286; art. 45 del D.P.R. n. 394/99). In mancanza dei documenti prescritti, la scuola iscrive comunque il minore straniero, poiché la posizione di irregolarità non influisce sull’esercizio del diritto all’istruzione. Pertanto, sarà cura delle scuole provvedere alla iscrizione on line degli studenti stranieri, ancora non in regola con il permesso di soggiorno. Le scuole procederanno all’inserimento dei dati anagrafici nella procedura delle iscrizioni on line, con le stesse modalità previste per l’aggiornamento dell’Anagrafe nazionale alunni. La stessa procedura sarà adottata per i minori interessati da adozioni internazionali non ancora perfezionate.   2)- Iscrizione di più figli Le famiglie con più figli non devono registrarsi più volte. La registrazione infatti serve per ottenere un codice di accesso al servizio delle iscrizioni on line con cui possono essere presentate tutte le domande di iscrizione necessarie.   3) - Iscrizione di alunni figli di genitori non coniugati Nel caso di genitori non coniugati è possibile indicare nel modulo di iscrizioni on line l’“affido congiunto” senza dover necessariamente selezionare l’opzione “divorziato / separato”.   IL DIRETTORE GENERALE Carmela Palumbo  

2013-01-28T22:28:04+01:0028 Gennaio 2013|Regolamenti e Prassi in Italia|

26 febbraio: Workshop internazionale sui minori migranti e loro famiglie irregolamente soggiornanti

La piattaforma per la cooperazione internazionale sui migranti irregolari PICUM terrà un workshop internazionale dal titolo: "I bambini prima di tutto: per i diritti dei bambini e delle famiglie in situazione di migrazione irregolare" Martedì 26 febbraio 2013 Residence Palace (155 Rue de la Loi, Blocco C, 1040, Bruxelles, Belgio). Gli obiettivi sono di consolidare il lavoro di PICUM sui minori migranti e il progetto "costruire strategie per migliorare la tutela dei minori irregolari in Europa" chiarire le difficoltà che minori privi di documenti devono affrontare per accedere ai propri diritti, come l’istruzione , l’assistenza sanitaria e l’alloggio, promuovere strategie di buone pratiche per superare gli ostacoli pratici e amministrativi ai diritti di accesso. Sarà anche l’occasione per presentare PICUM pubblicazione finale del progetto, una guida sulla protezione dei diritti dei bambini privi di documenti in Europa. La conferenza è in lingua inglese. La partecipazione è gratuita, ma i posti sono limitati. Scarica il programm I partecipanti dovranno coprire le spese di trasporto e di alloggio.   Maggiori informazioni, agenda e registrazione a questo link: http://picum.org/en/our-work/projects/children-s-project/final-conference/final-conference   Per ulteriori informazioni e domande: Sangeetha Iengar, sangeetha.iengar@picum.org Marta Mateos su marta.mateos@picum.org  

2013-01-24T22:46:11+01:0024 Gennaio 2013|News|

Tribunale di Treviso, sentenza del sentenza del 18 dicembre 2012 n. 2063

I coniugi possono scegliere di comune accordo la legge applicabile al divorzio anche la legge dello Stato di cui uno dei coniugi ha la cittadinanza. Il Tribunale applica tale normativa anche se essa comporta l’immediato scioglimento del matrimonio, senza passare attraverso il periodo triennale di separazione previsto dalla legge italiana. Il tribunale di Treviso ha dichiarato lo scioglimento immediato del matrimonio celebrato in Italia fra un cittadino italiano ed una cittadina messicana in applicazione del regolamento comunitario e del Codice civile federale messicano. Questo è un esempio degli effetti dell’entrata in vigore del Regolamento dell’Unione Europea relativo all’attuazione di una cooperazione rafforzata nel settore della legge applicabile al divorzio e alla separazione personal, adottato il 20 dicembre 2010, ed applicabile in Italia dal 21 giugno 2012. L’applicazione del regolamento prevale su quella della legge di diritto internazionale privato n. 218/1995.   Fonte: ASGI http://www.asgi.it/home_asgi.php?n=2579&l=i        

2013-01-24T00:19:58+01:0024 Gennaio 2013|Giurisprudenza italiana|

Respinti in Grecia

Il nuovo rapporto dell’organizzazione Human Rights Watch documenta i viaggi e le procedure a cui vengono sottoposte le migliaia di migranti e richiedenti asilo, tra cui minori stranieri non accompagnati, che ogni anno raggiungono l’Italia nascoste sui traghetti provenienti dalla Grecia. Titolo: Restituiti al mittente: Le riconsegne sommarie dall’Italia alla Grecia dei minori stranieri non accompagnati e degli adulti richiedenti asilo   La sintesi, il rapporto e maggiori informazioni sono disponibili a questo link: http://www.hrw.org/node/11252 Il testo del rapporto può essere scaricato anche dal link a destra di questa pagina.  

2013-01-22T20:07:07+01:0022 Gennaio 2013|News|

Costituzione italiana in 8 lingue

è in inglese, francese, spagnolo, albanese, arabo, cinese, russo, filippino, oltre che in italiano. La versione tradotta in otto lingue della Constituzione italiana è stata realizzata dall’ANCI -Associazione Nazionale Comuni Italiani e pubblicata l'11 settembre 2012 nell’ambito del Programma di Formazione Integrata per l’innovazione dei processi organizzativi di accoglienza e integrazione dei cittadini stranieri - II Edizione, finanziato dall’Unione Europea e dal Ministero dell’Interno con il Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di Paesi terzi.      

2013-01-21T16:39:20+01:0021 Gennaio 2013|Normativa italiana|

Approvato alla Camera: pari diritti ai figli naturali

Nella seduta del 27 novembre 2012, la Camera ha approvato in via definitiva il testo unificato dei progetti di legge che equipara i diritti dei figli di genitori non coniugati a quelli dei figli nati da coppie sposate. I testi approvat Leggi il testo della legg pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 17 dicembre 2012, n. 293.   Le novità in breve: Per figli naturali e figli legittimi vi è da ora un unico status giuridico di figlio. Scompare ogni distinzione linguistica e la legge si riferirà ad essi solo con il termine "figli". Per la prima volta, la legge riconosce che il vincolo tra figlio e genitore non sposato ha effetto anche nei confronti dei parenti del genitore, con relativi diritti e obblighi di assistenza morale e materiale, oltre che di successione. Inoltre, il figlio nato fuori dal matrimonio può ora essere riconosciuto dai genitori, sia congiuntamente sia separatamente dalla madre e dal padre, anche se erano già uniti in matrimonio con altra persona al concepimento. Il riconoscimento del figlio ha effetto se il minore che ha almeno 14 anni vi acconsente. Le nuove norme abbassano l’età da 16 a 14 anni per l’assenso. Al di sotto dei 14 anni, il riconoscimento del figlio ha effetto solo se vi acconsente il genitore che ha riconosciuto per primo il figlio. Nell’interesse del minore, il giudice potrà autorizzare il riconoscimento dei figli nati da persone unite da vincolo di parentela in linea retta o collaterale di secondo grado, o tra affini in linea retta, al fine di dare maggiore tutela anche i figli nati in situazioni legate ad abusi familiari.    

2013-01-14T16:32:19+01:0014 Gennaio 2013|News|

Corte di Cassazione, sez. I civile, sentenza dell’11 gennaio 2013 n. 601

Confermato l’affidamento di un bambino alla madre separata che convive con un’altra donna a cui è legata da una relazione omosessuale. La sentenza non ha precedenti in Italia.   Si tratta della conferma della decisione della Corte d’Appello di Brescia di affidare in via esclusiva il figlio minore alla mamma, a fronte del comportamento pregiudizievole del padre. Il fatto che la madre conviva con una donna non è di per sé un impedimento. Si deve infatti provare che vi è o può essere un pregiudizio per il bambino che vive in tale contesto. Nelle parole della Corte: "Non risulta alcuna specificazione delle ripercussioni negative, sul piano educativo e della crescita dle bambino, dell’ambiente familiare in cui il bambino viveva presso la madre (...). All base della doglianza del ricorrente non sono poste certezze scientifiche o dati di esperienza, bensì il mero pregiudizio che sia dannoso per l’equilibrato sviluppo dle bambino il fatto di vivere in una famiglia incentrata su una coppia omosessuale. In tal modo, si da per scontato ciò che invece è da dimostrare, ossia la dannosità di quel contesto familiare per il bambino, che dunque correttamente la Corte d’Appello ha preteso fosse specificamente argomentata." La sentenza, pronunciata l’8 novembre 2012, è stata depositata l’11 gennaio.    

2013-01-12T11:04:29+01:0012 Gennaio 2013|Giurisprudenza italiana|

La situazione dei minori migranti: centri di accoglienza ancora al collasso

Centinaia di giovani immigrati rischiano l’abbandono nei centri di accoglienza o la dispersione a causa della mancanza di fondi per garantire il loro accesso nelle comunità. Leggi i dati e le informazioni sulle difficoltà dell’accoglienza dei minori migranti arrivati a Lampedusa sul blog di Save the Children Itali    

2013-01-11T15:07:37+01:0011 Gennaio 2013|News|
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