Dal 2012 Save the Children promuove la campagna nazionale “Illuminiamo il Futuro” per il contrasto alla povertà educativa minorile. Con questa iniziativa Save the Children mira a dare educazione, opportunità e speranza ai bambini che vivono in povertà in Italia.
Dal 2014, Illuminiamo il Futuro si arricchisce con una mobilitazione che coinvolge centinaia di associazioni impegnate nel contrasto della povertà educativa.
Quest’anno la campagna avrà luogo dal 21 al 27 ottobre, con una programmazione ricca di eventi gratuiti, come attività culturali, artistiche, sportive, di gioco, di invito alla lettura, organizzati nella maggior parte delle Regioni italiane grazie alla partecipazione attiva di tante organizzazioni.
Il lancio della campagna avverrà il 21 ottobre con la presentazione dell’Atlante Infanzia a Rischio di Save the Children, Una fotografia dettagliata delle condizioni di vita di bambine, bambini e adolescenti in Italia. La presentazione avrà luogo in 11 città (Roma, Napoli, Milano, Torino, Bari, Catania, Reggio Calabria, Udine, Ancona, Sassari e Brindisi).
Nella stessa occasione sarà lanciata una petizione per chiedere spazi e scuole in sicurezza per tutti i bambini che vivono in Italia, che sarà diffusa anche tramite i canali social.
Infatti, dopo che lo scorso anno sono stati individuati i luoghi simbolo dei tanti spazi pubblici abbandonati e inutilizzati su tutto il territorio nazionale da destinare ad attività extrascolastiche gratuite per i bambini, quest’anno Save the Children intende mostrare che, sebbene alcuni di questi spazi siano stati riqualificati o in via di riqualificazione, tanti ancora sono lasciati al degrado.
Ma l’infanzia non aspetta: i ragazzi crescono e le loro opportunità sfumano.
Per tale motivo, con questa petizione, Save the Children chiede al Parlamento, da un lato, di stanziare risorse economiche adeguate nell’ambito della Legge di Bilancio per il recupero ecosostenibile degli spazi pubblici abbandonati, in modo da renderli luoghi sicuri, accessibili e belli dove offrire attività sociali, culturali ed educative gratuite per bambini e adolescenti.
Dall’altro, chiede anche di adottare una legge sulla sicurezza scolastica, intesa come la combinazione degli elementi di sicurezza strutturale e antisismica, ma anche di abitabilità, salubrità, comfort, assenza di barriere architettoniche e delle misure di prevenzione, protezione e soccorso in caso di emergenze naturali per assicurare protezione a tutti i bambini.
Ed in riferimento al tema della sicurezza nelle scuole, lo scorso 2 aprile Save the Children, con Cittadinanzattiva, ha anche presentato alla Camera dei Deputati un Manifesto in nove punti per una proposta di legge sulla sicurezza degli istituti scolastici. In particolare la proposta dovrebbe prendere in considerazione:
- Il diritto di bambini, insegnanti e personale non docente alla sicurezza scolastica;
- Il diritto di famiglie, insegnanti e personale non docente e studenti a una piena informazione;
- La partecipazione civica alla sicurezza scolastica;
- Una definizione chiara delle responsabilità delle istituzioni competenti;
- Un supporto tecnico permanente agli enti locali;
- L’unificazione dei fondi sulla sicurezza scolastica;
- La cultura della prevenzione come obiettivo formativo;
- Il sostegno ai bambini e agli adolescenti coinvolti nelle emergenze;
- Il patrocinio a spese dello Stato.
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