Da pochi giorni è stata pubblicata la terza newsletter del Progetto IMMERSE Integration Mapping of Refugee and Migrant Children at School and other Experiential Environments in Europe, il progetto europeo Horizon2020 in cui Save the Children è partner insieme a altre ONG, Università e aziende esperte nel campo dell’innovazione sociale e tecnologia presenti in Spagna, Grecia, Irlanda, Germania e Belgio e il cui obiettivo è creare una nuova metodologia integrata per generare e monitorare dati quantitativi e qualitativi e di sviluppare raccomandazioni per l’integrazione socio-educativa dei minorenni rifugiati e migranti in Europa.
Tra i risultati di questo ultimo periodo di progetto vanno menzionati gli aggiornamenti sulle seguenti tematiche:
- La seconda relazione annuale sullo stato di avanzamento dei lavori e il meeting (online) del Consorzio IMMERSE: sono stati condivisi gli obiettivi progettuali raggiunti e i prossimi passi.
- La dashboard degli indicatori socioeducativi sull’integrazione di bambini rifugiati e migranti: Inizierà a breve la fase di validazione empirica degli indicatori che coinvolgerà 330 scuole e altri ambienti di apprendimento su sei Paesi Europei (Belgio, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Spagna).
- Il rapporto sulle questioni di genere, a cura del partner DOZ, riguardanti l’integrazione di bambini rifugiati e migranti, consultabile sul sito di IMMERSE.
- Scuola e diritti dei bambini: Attraverso la campagna #MySchoolMyShelter che si è tenuta il 20 Novembre, in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, è stato messo in luce il ruolo della scuola in quanto garante dei diritti fondamentali dei bambini, in particolare dei più vulnerabili.
L’HUB della piattaforma IMMERSE, finalizzato alla costruzione di una comunità educante virtuale, ha inoltre visto la nascita del gruppo di discussione IMMERSE Conversations: un luogo in cui ricercatori, insegnanti e professionisti interessati all’inclusione socioeducativa dei bambini rifugiati e migranti, possano dialogare e scambiare esperienze e buone pratiche. Il gruppo conta diversi contributi, che afferiscono a macro-tematiche specifiche quali: dati e statistiche, l’accesso ai diritti dei bambini con background migratorio e la loro inclusione attraverso l’educazione.
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