La Corte di Cassazione ha confermato la condanna di un padre al risarcimento del danno a favore dei figli che non ha voluto riconoscere come suoi, rifiutando la responsabilità di dare loro assistenza morale e materiale.
Pur non essendoci un danno alla salute, sussiste un danno ad un valore della persona riconosciuto e protetto dall’articolo 30 della Costituzione, da risarcire con un importo congruo. L’importo è stato stabilito in questo caso in euro 150.000 per ogni figlio.