La Corte di Cassazione afferma i
criteri in base ai quali si attribuisce ai genitori la responsabilità
per i danni compiuti dai figli minori.
La responsabilità dei genitori
discende dal potere e dovere di vigilare sul comportamento dei figli,
oltre che dall’obbligo di dare un’educazione adeguata, impartendo
insegnamenti tali da permettere che il figlio minore stabilisca
relazioni corrette in rapporto al suo ambiente, alle sue abitudini e
alla sua personalità. I genitori possono liberarsi da
responsabilità solo se dimostrano di avere educato il proprio figlio
adeguatamente e di avere vigilato.
La Corte osserva che, poiché sempre
più anticipato è il momento in cui i minorenni si allontanano dalla
sorveglianza diretta dei genitori, tanto più rigorosamente deve
essere adempiuto da parte dei genitori l’obbligo di impartire loro
gli insegnamenti adeguati.