I genitori hanno diritto a che i propri figli consumino il pasto a scuola, nello stesso ambiente, scegliendo fra il menu proposto dalla mensa scolastica o il pasto portato da casa.
La causa è stata promossa da 58 genitori di altrettanti studenti contro il Comune di Torino e il Ministero dell’Istruzione.
Per affermare il diritto a consumare a scuola il pasto da casa in un’altra scuola, il 13 agosto 2016 il Tribunale di Torino ha pronunciato un’ordinanza con cui dichiara lo stesso diritto anche per altre famiglie che non avessero preso parte al processo precedente. In questa  il diritto del ricorrente di scegliere per il proprio figlio tra la refezione scolastica e il pasto preparato a casa da consumare presso la scuola nell’orario destinato alla refezione”.
l Ministero dell’Istruzione e l’Istituto scolastico comprensivo “Gaetano Salvemini” di Torino hanno proposto reclamo contro l’ordinanza.
Il reclamo è stato rigettato il 9 settembre 2016.