La Corte di Cassazione conferma che, anche nel caso il genitore abbia problemi di tossicodipendenza, prima di dichiarare lo stato di adottabilità del figlio è necessario considerare adeguatamente la qualità e impegno manifestato dal padre del bambino, sulla base delle valutazioni rese dal consulente tecnico nominato dal Tribunale e dalle indicazioni fornite dai servizi sociali e sanitari.