L’esame medico non può essere preciso e devono essere fatti altri accertamenti per non rischiare di abbandonare un minorenne e lasciarlo privo di protezione.  Inoltre, vige il principio della presunzione della minore età, in caso di dubbio.
I legali di Save the Children hanno aiutato Ali (nome di fantasia per tutelare la riservatezza) ad avere giustizia. Hanno presentato ricorso e il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio ha disposto che, nel dubbio, il ragazzo rimane nel centro e si tratterà della questione dell’accertamento dell’età il prossimo dicembre 2014.