L’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa ha approvato la risoluzione n. 2010 (2014) sulla giustizia minorile, con la quale esorta gli Stati membri ad adottare strumenti specifici nel sistema della giustizia minorile, tra cui giustizia riparatrice, il ricorso alla detenzione come ultima istanza e per il più breve tempo possibile (come indicato nella Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo).

Si raccomanda inoltre agli stati membri di stabilire a 14 anni l’età minima per la punibilità, senza alcuna eccezione, anche per reati gravi. 
L’Assemblea parlamentare invita soprattutto gli Stati membri a considerare la  riabilitazione e il reinserimento sociale quali  obiettivi primari, con una formazione adeguata del personale e programmi di trattamento. 
Si evidenzia inoltre l’urgente necessità di e garantire che  tutti i professionisti del settore della giustizia minorile ricevano una formazione adeguata sulla effettiva attuazione e il rispetto dei diritti dei minori.

Leggi la Risoluzione in allegato (inglese)

Il testo è disponibile anche in francese sul sito del Consiglio d’Europa a questa pagina