La Corte Costituzionale ha dichiarato illegittima una disposizione della legge sul diritto del minore a una famiglia (n. 183/1984) nella parte in cui, art 28 comma 7, non prevede che il giudice possa interpellare la madre, quando il figlio adottato chiede di avere informazioni sulle proprie origini. Il diritto alla conoscenza delle origini ha prevalso sul diritto della madre all’anonimato secondo l’interpretazione della Corte Europea per i diritti umani. 
Per effetto di questa sentenza, il giudice potrà chiedere alla madre se intende revocare il consenso alla luce della richiesta del figlio di conoscere le sue origini.