ATTO

Raccomandazione della Commissione, del 20 febbraio 2013: Investire nell’infanzia per spezzare il circolo vizioso dello svantaggio sociale (2013/112/UE).

In tempi di crisi economica, gli investimenti sociali a favore dei bambini rivestono un ruolo chiave nell’offerta di soluzioni. Investire nei bambini può determinare la riduzione della povertà nella società, considerata globalmente, garantendo alla generazione futura di non soffrire svantaggio ed esclusione sociale.

SINTESI

Quale elemento del suo pacchetto di investimenti sociali (SIP) per la crescita e la coesione, la Commissione europea ha adottato una raccomandazione in materia di investimenti sociali a favore dei bambini. Il suo scopo è fornire agli Stati membri dell’UE delle istruzioni sui mezzi con cui contrastare la povertà infantile e favorire il benessere dei bambini, nonché stabilire un quadro comune europeo.

La raccomandazione sollecita un approccio basato sui diritti dei bambini e strategie integrate fondate su tre pilastri:

Accesso a risorse adeguate per ridurre la povertà del reddito e la deprivazione materiale:

  • favorendo la partecipazione dei genitori al mercato del lavoro ed assicurandosi che il loro lavoro sia conveniente;
  • offrendo un tenore di vita adeguato attraverso una combinazione di assegni e indennità familiari, che dovrebbero avere natura redistributiva sulle categorie a basso reddito, evitando tuttavia le trappole dell’inattività e la stigmatizzazione.


Accesso a servizi di qualità a prezzi contenuti per aumentare le possibilità di vita dei bambini e favorire il loro sviluppo:

  • migliorando l’accesso a servizi di assistenza ed istruzione, a prezzi contenuti, per la prima infanzia, per ridurre la disuguaglianza in giovane età;
  • migliorando l’impatto dei sistemi di istruzione sulle pari opportunità, assicurando così che tutti i bambini ricevano un’istruzione di qualità elevata;
  • migliorando la reattività dei sistemi sanitari per rispondere alle esigenze dei bambini svantaggiati;
  • fornendo ai bambini un ambiente di vita ed una sistemazione adeguati e sicuri;
  • rafforzando il sostegno alle famiglie e la qualità dei servizi di accoglienza alternativi.


Diritto dei bambini a partecipare:

  • favorendo la partecipazione di tutti i bambini ad attività ludiche, ricreative, sportive e culturali – opportunità di apprendimento informale fruibili all’esterno del contesto scolastico;
  • mettendo in atto meccanismi che promuovano la partecipazione dei bambini ai processi decisionali che riguardano le loro vite.

Inoltre, la Commissione invita a sviluppare disposizioni in materia di governo, attuazione delle procedure e meccanismi di sorveglianza:

  • rafforzando le sinergie tra i settori;
  • potenziando l’elaborazione di politiche fondate su dati oggettivi e le azioni innovative nel campo della politica sociale.

In ultimo, la raccomandazione sottolinea che l’utilizzo completo degli strumenti dell’UE di pertinenza debba realizzarsi:

  • mobilitando la serie di strumenti ed indicatori disponibili nell’ambito della strategia Europa 2020, per dare nuovo slancio agli sforzi congiunti tesi ad affrontare l’emarginazione sociale e la povertà infantile; e
  • utilizzando appropriatamente le opportunità offerte dagli strumenti finanziari UE a sostegno delle priorità sopra indicate.

Fonte: 

http://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/LSU/?uri=CELEX:32013H0112

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