La Commissione europea ha approvato l’11 luglio 2014 il programma operativo nazionale per l’attuazione dell’iniziativa occupazione giovanile (YEI) in Italia. 
Questo è il secondo programma operativo YEI adottato dalla Commissione europea, dopo la prima in Francia a giugno 2014, come parte dell’iniziativa occupazione giovanile. 6 miliardi di euro per 20 Stati membri in cui vi sono regioni con un tasso di disoccupazione giovanile superiore al 25%. Tra i primi paesi a beneficiare di questi fondi è l’Italia.
Nell’ambito di questo programma, l’Italia utilizzerà 1,5 miliardi di euro provenienti da varie fonti, tra cui 1,1 miliardo dall’Unione Europea (Iniziativa giovani l’occupazione e il Fondo sociale europeo), per aiutare i giovani a trovare un lavoro. 

L’Italia è il secondo maggiore beneficiario dei fondi Iniziativa occupazione giovanile (oltre 530 milioni di €), che saranno spesi in quasi tutte le regioni italiane sotto il coordinamento del Ministero del Lavoro. 

Il programma operativo contribuirà principalmente all’attuazione della Garanzia per i giovani, il progetto dell’UE che mira a garantire che ogni giovane fino a 25 anni ottenga un’offerta di lavoro qualificato o apprendistato entro quattro mesi dal termine degli studi. Considerando le caratteristiche del mercato del lavoro italiano, l’Italia ha scelto di estendere questi interventi per persone fino a 29 di età.



A tutte le ragazze e i ragazzi beneficiari sarà offerto un programma personalizzato con varie azioni mirate:
  • sessioni informative e di orientamento;
  • formazione professionale;
  • stages;
  • apprendistato, in particolare per i più giovani;
  • tirocini, non solo per laureati;
  • promozione del lavoro autonomo e auto-imprenditorialità;
  • opportunità di mobilità professionale territoriale e internazionale;
  • un sistema di servizio civile con la possibilità di certificare l’acquisizione di nuove competenze.
L’impegno è anche una caratteristica fondamentale dello YEI. I partecipanti saranno invitati a firmare accordi individuali (“Patto di attivazione”) al momento dell’iscrizione in un programma personalizzato.
Le regioni italiane sono attori chiave per il successo di questo programma. Nel quadro della strategia globale, le regioni hanno progettato interventi specifici su misura per le loro esigenze e coerente con il contesto socio-economico locale. 
Le regioni potranno usufruire del sostegno di tutti i principali attori, in particolare i servizi pubblici per l’impiego che adegueranno le loro procedure per offrire misure di attivazione innovative.
COME FUNZIONA?
Di fa domanda sul sito Garanzia per i giovani del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a questo link