Il Terzo Volume “Percorsi già segnati e strade da decidere: il diritto alla cultura, al gioco, allo sport e alla scelta del proprio futuro” a cura di Andrea Anzaldi e Tatiana Guarnier, si dedica al diritto della cultura, alla fruizione artistica, al gioco, allo sport, ossia alla scelta del proprio futuro, anche se diverso da quello in cui i percorsi di accoglienza, combinati alla deadline del compimento dei 18 anni, tendono a incanalarli per garantire una prosecuzione regolare del soggiorno una volta spirato il permesso per minore età.
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Collana TuttoMondo
Il
presente lavoro è dedicato ad un particolare “gruppo” di migranti – quello dei
minori stranieri non accompagnati – portatore di esigenze estremamente
peculiari e di istanze giuridico-sociali molto delicate. Il numero di questi
piccoli e troppo di frequente invisibili migranti è tutt’altro che
trascurabile: secondo i dati pubblicati dal Ministero del Lavoro e delle
Politiche Sociali, aggiornati al 30 maggio 2014, il totale delle segnalazioni
dei minori stranieri non accompagnati registrati sul territorio italiano è di
9.337, di cui 7.182 presenti e 2.155 irreperibili. Per queste ragioni e tenendo
in considerazione tutti questi elementi, Save the Children, insieme alla
Fondazione Basso, ha avviato un progetto di ricerca nell’ambito del progetto
“TuttoMondo”, con il sostegno del Ministero dell’Interno nell’ambito del Fondo Europeo per
l’integrazione dei cittadini di Paesi Terzi, in partenariato con CivicoZero,
MediaAid e Scuola Superiore dell’Avvocatura.
La
collana editoriale “Viaggio nel mondo dei minori stranieri non accompagnati:
un’analisi giuridico-fattuale” si è
concentrata in modo particolare su Roma, dove, secondo i dati più recenti
pubblicati da Roma Capitale, i minori stranieri non accompagnati presenti nel
circuito dell’accoglienza sono 2.224. Il Comune di Roma si caratterizza dunque
per una forte presenza di minori, che presentano peculiari difficoltà di
integrazione.
La
collana, costituita da 3 Quaderni in formato elettronico stampabile è dedicata
all’approfondimento dei temi individuati a partire dalle attività di
laboratorio e di coinvolgimento diretto dei minori nell’ambito del progetto
TuttoMondo.
I
temi della collana editoriale, in cui si svolge un’attività di approfondimento
sociogiuridico di alcune tematiche relative ai minori stranieri non
accompagnati, non sono stati scelti “dall’alto”, ma dai minori stessi, nella
convinzione che solo così avremmo potuto dare risposte alle domande da loro
avvertite con maggiore urgenza. E così, nell’ambito dei laboratori sopra
menzionati, i m.s.n.a. partecipanti al progetto “TuttoMondo” hanno sollecitato
ad approfondire le problematiche relative al sistema di accoglienza (cui si è
dedicato il volume I); al particolare rapporto che i m.s.n.a. intrattengono con
il lavoro (al contempo di forte necessità e di elevatissima esposizione al
rischio di sfruttamento, cui si è dedicato il volume II); al diritto alla
cultura, alla fruizione artistica, al gioco, allo sport, ossia (in altri
termini) alla scelta del proprio futuro, anche se diverso da quello in cui i percorsi
di accoglienza, combinati alla deadline del compimento dei 18 anni, tendono ad
incanalarli per garantire una prosecuzione regolare del soggiorno una volta
spirato il permesso per minore età (cui si è dedicato il Volume III). Ciascuna
di queste tematiche viene affrontata nei tre volumi della collana combinando
l’approccio giuridico con quello fattuale, verificando così, sia in linea
teorica che nella pratica, i problemi, le criticità, i punti di forza e le
buone prassi esistenti.
Compito
ultimo che la collana si prefigge, in accordo con l’obiettivo generale del
progetto, è quello di acquisire e diffondere una maggiore consapevolezza dei
fenomeni interessati, nella convinzione che solo a partire dall’assunzione di
consapevolezza e dal dialogo sul superamento dei problemi esistenti si possa
procedere sulla strada dell’individuazione e della prevenzione delle
discriminazioni, dei rischi cui i minori stranieri non accompagnati presenti
sul nostro territorio sono pericolosamente esposti.