Il 13 agosto 2016 il Tribunale di Torino ha pronunciato un’ordinanza con cui “accerta e dichiara il diritto del ricorrente di scegliere per il proprio figlio tra la refezione scolastica e il pasto preparato a casa da consumare presso la scuola nell’orario destinato alla refezione”.
In precedenza, 58 genitori di altrettanti studenti di scuole elementari e medie di Torino avevano promosso una causa contro il Comune e il Ministero dell’Istruzione. 
La decisione della Corte d’Appello di Torino è arrivata il 21 giugno 2016. La Corte  dichiarato che i genitori hanno diritto a che i propri figli consumino il pasto a scuola, nello stesso ambiente, scegliendo fra il menu proposto dalla mensa scolastica o il pasto portato da casa.
L’ordinanza del Tribunale di Torino del 13 agosto afferma il diritto a consumare a scuola il pasto da casa anche per altre famiglie che non avessero preso parte al processo precedente.
ll Ministero dell’Istruzione e l’Istituto scolastico comprensivo “Gaetano Salvemini” di Torino hanno proposto reclamo contro l’ordinanza. 
Il reclamo è stato rigettato il 9 settembre 2016.