Finora l’uso di Facebook per i ragazzi e le ragazze dai 13 ai 17 anni è stato limitato dal sistema alla cerchia degli amici iscritti e approvati dall’utente FB, con possibilità di permettere la visione di post, video e foto a “amici di amici”.
Dal 16 ottobre, l’impostazione di base è limitata ai soli amici. Ragazze e ragazzi potranno però modificare questa impostazione autonomamente scegliendo, come gli adulti, di pubblicare ogni contenuto in modo visibile sia a “amici di amici” che a tutti.
A differenza degli adulti, gli utenti dai 13 ai 17 anni vedono apparire un avviso che ricorda che il post, video o fotografia che stanno pubblicando, sarà visibile a chiunque. L’avviso ricorda si può tornare a modificare le loro impostazioni di privacy per limitare la visione ai soli amici.
Un’altra funzione attiva dal 16 ottobre è SEGUI: la possibilità di permettere a chiunque di ricevere automaticamente notizia di ogni contenuto che pubblichiamo in modo visibile a tutti. Si tratta di una funzione già attiva per gli utenti FB adulti e che è ora disponibile per gli utenti dai 13 anni.
Sono novità che aumentano la responsabilità di usare le nostre informazioni, pensieri, idee, immagini. Un’opportunità di fare sentire pubblicamente la voce di ragazzi e ragazze minorenni.
Tuttavia, queste nuove funzionalità anche anche l’effetto di diffondere molte più informazioni riguardanti la vita delle persone minorenni che potranno quindi essere usate dalle aziende per allettare consumatori molto giovani e fare operazioni di marketing mirato alle loro preferenze e abitudini espresse con i contenuti postati.
Possono inoltre aumentare i rischi di esposizione al contatto con malintenzionati, che potranno disporre di una quantità molto maggiore di informazioni riguardanti gli utenti Facebook minorenni.