Giovedì 23 aprile si terrà un vertice straordinario dei Capi di Stato dell’Unione Europea che deciderà della vita e della morte di migliaia di persone. 
Fino a oggi, dall’inizio del 2015, sono morte circa 1600 persone nel Mediterraneo. Tutto questo è inaccettabile e intollerabile. 
Dopo la drammatica tragedia di Lampedusa del 3 ottobre 2013 (366 morti), i Politici e le Istituzioni avevano detto: “Non succederà mai più”. Ma uomini, donne e bambini, in fuga da guerre, fame e violenze, continuano a morire in mare. #WhyAgain?
Ogni giorno che passa è una grave responsabilità in più della politica. E con l’arrivo della buona stagione le partenze dalla Libia sono destinate ad aumentare.
Chiediamo ai Capi di Stato dell’Unione Europea un’azione immediata e concreta: un’operazione Europea di ricerca e soccorso nel Mediterraneo con risorse adeguate e personale specializzato. 
Ogni idea di rafforzamento dell’attuale operazione Triton, come si prospetta in queste ore, non sarà sufficiente fintanto che non comprenda un mandato specifico e delle reali e concrete capacità di ricerca e salvataggio in mare. Vogliamo una Mare Nostrum europea.
Triton ha infatti un mandato limitato al solo controllo delle frontiere esterne dell’Unione Europea e non è un’operazione di soccorso.
Non possiamo accettare che bambini innocenti possano morire in mare. La nostra società non può permetterlo.
Ti chiediamo di essere al nostro fianco. La tua firma può fare la differenza per fare pressione sui Capi di Stato dell’Unione Europea per non lasciar morire in mare migliaia di persone in fuga da guerre, fame e violenze.
Firma anche tu questo appello.