L’8° Forum Europeo sui diritti dei minori si è tenuto a Bruxelles il 17-18 dicembre 2013. Promosso dalla Commissione
Europea – Direzione Generale Giustizia, il Forum raccoglie istituzioni e parti
sociali per promuovere il dibattito sul tema Costruire un sistema integrato per
la protezione dei minori.

Quest’anno il Forum ha
offerto l’occasione per scambiare informazioni sulle buone pratiche attuate in
Europa e per sviluppare le linee guida europee 2014 sui sistemi di protezione
dei minori.

 

Quattro sessioni
parallele di lavoro sono state dedicate a: 

  1. ruolo dei sistemi di tutela dei
    minori nei casi di sottrazione di minori, 
  2. bullismo e cyber-bullismo, 
  3. mutilazioni genitali femminili,
  4. diritti dei minori migranti. 

A partire dal 2011 è stata adottata dalla Commissione una Agenda Europea per i diritti del bambino, comprendente azioni per rendere il sistema di giustizia meno ostile al bambino stesso e per proteggerlo quando è vulnerabile o i suoi diritti rischiano di essere violati. Inoltre riconosce ai bambini in movimento  una  protezione speciale.  
La Commissione cerca di indirizzare i problemi delineati nell’8° Forum in cooperazione con le autorità degli Stati Membri, organizzazioni internazionali, società civile, professionisti ed accademici.
I partecipanti alla sessione sono invitati ad esplorare come  l’’Unione Europea e gli altri attori possono contribuire ad assicurare un approccio integrato alla protezione del bambino, in relazione ai bambini in movimento , negli Stati Membri. Suggerimenti concreti e contributi sono rivolti agli orientamenti futuri  europei verso lo sviluppo dei sistema di protezione del bambino. 
Gli obiettivi della sessione di quest’anno:
  • assicurarsi che le autorità siano pienamente coinvolte nella protezione del bambino in movimento;
  • assicurare  l’esecuzione di accertamenti individuali e multidisciplinari, valutazioni e le determinazioni dei migliori interessi del bambino;
  • assicurare protezione al bambino fino alla maturità per bambini in movimento;
  • assicurare che scoperte e risultati dei progetti interni all’UE possono essere replicati o altrimenti portati avanti;
  • collaborare con le altre aree di policy ed attori  per  un sistema integrato e multidisciplinare di protezione del  bambino;
  • riflettere sul contenuto degli orientamenti dell’EU su sistemi di protezione di bambino, come per la Strategia dell’EU verso lo sradicamento del traffico di esseri umani 2012-2016;
  • offrire contributo per lo sviluppo degli orientamenti EU su sistemi di protezione di bambino da fine 2014;
  • considerare  tutti i bambini in situazioni di migrazione o mobilità;
  • discutere come meglio assicurare la coordinazione multidisciplinare e tra gli enti.
La struttura della sessione:
  • tre ore di sessione
  • presieduta da un rappresentante della Commissione
  • co-presieduta da un rappresentante di NGO con un pannello di tre esperti
  • partecipazione  di circa 50 esperti da ogni Stato membro europeo
  • la sessione avrà luogo in inglese. 
 
I  partecipanti:
  • rappresentanti dei ministri degli Stati membri ed enti;
  • rappresentanti di autorità pubbliche con ruoli chiave in affari sociali, giustizia, migrazione;
  • organizzazioni internazionali che giocano un ruolo di chiave nel proteggere bambini in movimento;
  • NGO associate con strutture di migrazione in cooperazione con autorità pubbliche;
  • NGO europee/ internazionali specializzate nella protezione di bambini in movimento;
  • professionisti ed accademici con esperienza nella protezione di bambini in movimento.
Gli sviluppi dall’anno scorso sono:
l’adozione di riformulazione della legislazione europea;
la legge sulla custodia;
il rapporto  del Parlamento europeo sulla situazione di minori non accompagnati in Europa;
la raccolta di dati riguardanti le vittime di traffico (spesso sessuale) in Europa; 
pubblicazioni di UNCRC;
unione UNHCR-UNICEF la migliore guida di determinazione di interessi;
veduta d’insieme della legislazione europea sui diritti di vittime di traffico.