Ecco i passaggi del programma:
“La Presidenza si adopererà per fare progressi sulle proposte legislative della Commissione in
materia di tutela dei diritti degli indagati o imputati nell’ambito dei procedimenti penali, al fine
di ottenere progressi decisivi nell’attuazione della tabella di marcia del 2009. In particolare, la
Presidenza porterà avanti il dialogo con il Parlamento europeo sulla proposta per una direttiva sulle
garanzie procedurali per i minori indagati o imputati in procedimenti penali, e aprirà il dibattito in
seno al Consiglio sulle proposte di direttive relative alla presunzione d’innocenza e all’assistenza
legale” (pag. 36)
“La Presidenza intende incoraggiare le politiche a favore dei minori stranieri non accompagnati,
compresi quelli che chiedono asilo e/o le vittime di tratta, attraverso l’analisi e lo sviluppo di
procedure operative e di buone pratiche in materia di accoglienza e identificazione. In particolare,
per quanto riguarda l’accertamento dell’età, la Presidenza italiana ritiene necessario individuare
criteri europei comuni di accertamento, reciprocamente riconosciuti dagli Stati, e sviluppare
strumenti immediatamente operativi. Infine, raccogliendo l’invito del Parlamento europeo, la
Presidenza intende proporre agli Stati membri la designazione di un punto di contatto nazionale
che possa fungere da collegamento con la Commissione europea per monitorare la situazione e le
azioni intraprese a livello nazionale” (pag. 39)
“Nel quadro della nuova Strategia per la prevenzione e il contrasto della tratta di esseri umani nel
periodo 2012-2016, e in considerazione delle priorità fissate per il ciclo politico 2014-2017, la
Presidenza italiana sosterrà lo sviluppo di un’azione coerente per combattere la tratta di esseri
umani, anche nella dimensione esterna dello spazio GAI, con particolare riguardo agli aspetti della
prevenzione, della protezione delle vittime e delle attività di polizia attraverso, tra l’altro, la diffusione
di buone pratiche e la definizione di criteri per l’identificazione delle vittime, con particolare
riferimento ai casi di violenza di genere e di abusi su minori. A questo proposito, la Presidenza
intende promuovere procedure standard per gli operatori che entrano in contatto con le vittime,
al fine di identificarle sistematicamente e consentirne la presa in carico da parte delle autorità
competenti. Inoltre, durante la Presidenza italiana, si incoraggerà l’introduzione di un meccanismo
di collegamento tra le autorità coinvolte nella lotta contro la tratta e le istituzioni competenti per il
riconoscimento della protezione internazionale” (pag. 39)
“Per quanto riguarda la criminalità informatica, la Presidenza intende promuovere azioni concrete per
prevenire e combattere le minacce informatiche (criminalità informatica, attacchi a infrastrutture
critiche, frodi e truffe bancarie on-line, pornografia infantile su Internet e cyber-bullismo), rafforzando
la cooperazione operativa tra le forze di polizia e le azioni in partenariato tra le istituzioni, le imprese
nel campo delle tecnologie dell’informazione e del settore finanziario, il mondo accademico e le
ONG competenti.” (pag. 44)