Sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea, serie L 347, del 20 dicembre 2013 sono stati pubblicati i Regolamenti sui Fondi strutturali e di investimento europei (SIE) per il nuovo periodo di programmazione 2014-2020.
 
Le nuove norme che governano il prossimo ciclo di programmazione consistono in un Regolamento contenente le disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, accompagnato dai Regolamenti specifici relativi a ciascun fondo SIE (FSE, FESR, Fondo di Coesione, FEASR, FEAMP).
Tutti i fondi strutturali e d’investimento europei saranno maggiormente orientati ai risultati e avranno una nuova riserva di efficacia e efficienza che incentiverà la qualità dei progetti. 
L’efficienza del Fondo di coesione e dei fondi per lo sviluppo rurale e per la pesca sarà collegata alla governance economica in modo da incentivare gli Stati membri a dare seguito alle raccomandazioni dell’UE nel quadro del semestre europeo.
Sono stati introdotti criteri di valutazione quantitativa e qualitativa della spesa, connessi a target e obiettivi misurabili da conseguire, cui fanno riscontro meccanismi di premialità e di sanzioni. 
Per evitare la dispersione delle risorse in una pluralità di interventi incapaci di assicurare valore aggiunto, la Commissione ha introdotto l’obbligo della loro concentrazione in un numero limitato di priorità, su cui gli Stati membri e, in seconda battuta, le regioni dovranno impegnarsi ad allocarle.
Per realizzare una governance multilivello, la Commissione ha indicato in maniera esplicita l’esigenza di coinvolgere, fin dalle prime fasi della programmazione, gli enti locali e la società civile, garantendo, in questo modo, una maggiore attinenza e rispondenza con le esigenze del territorio.   
Fondi strutturali

I fondi strutturali dell’Unione Europea
sono le risorse con cui l’Unione, attraverso al Commissione Europea
intende raggiungere gli obiettivi della strategia Europa 2020:
crescita e occupazione, lotta contro i cambiamenti climatici e
riduzione della dipendenza energetica, della povertà e
dell’esclusione sociale.

Il Fondo europeo di sviluppo regionale
concorrerà alla realizzazione di questi obiettivi indirizzando le
proprie risorse verso priorità fondamentali, quali il sostegno per
le piccole e medie imprese.  



Quali risorse sono a disposizione? 

I fondi raddoppieranno da 70 a 140 miliardi di euro in 7 anni. 


Efficienza e monitoraggio in Italia

Il Ministero per lo Sviluppo Economico ha aperto http://www.opencoesione.gov.it/, un portale sull’attuazione degli investimenti programmati nel ciclo 2007-2013 da Regioni e amministrazioni centrali dello Stato con le risorse per la coesione. I dati sono pubblicati perché i cittadini possano valutare se i progetti corrispondono ai loro bisogni e se le risorse vengono impegnate in modo efficace. 

I progetti in atto: Newsletter OpenCoesione del Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica