I diritti previsti dalla Convenzione
sono per tutti i bambini e gli adolescenti, qualsiasi sia la loro
razza, colore, sesso, lingua, religione, posizione economica,
opinione del bambino e dei genitori (articolo 2 della Convenzione).
Questo significa che è vietato trattare in modo diverso qualsiasi
bambino o adolescente perché povero o di religione diversa, o
straniero, o perché i suoi genitori sono diversi (divieto di
discriminazione).
Gli stati che hanno firmato la
Convenzione garantiscono che questo avvenga realmente nella loro vita
di ogni giorno.
Questo significa che, ad esempio, che
questi diritti fondamentali sono garantiti a tutti i bambini che
vivono in Italia, anche per i bambini stranieri e anche per quelli
che non hanno i documenti (passaporto, permesso di soggiorno,
etc…).