Convenzione per la protezione dei bambini contro lo sfruttamento e gli abusi sessuali
Il Senato ha approvato ieri la ratifica della Convenzione del Consiglio d’Europa per la protezione dei bambini contro lo sfruttamento e gli abusi sessual. Firmata a Lanzarote il 25 ottobre 2007, era entrata in vigore il 1° luglio 2010. Per essere applicabile in Italia, doveva essere ratificata dal Parlamento. La Convenzione diventa legge dello stato italiano. Diventa un obbligo in Italia prevedere come reato tutte le forme di abuso sessuale nei confronti dei minori, ivi compresi gli abusi commessi entro le mura domestiche o all’interno della famiglia, con l’uso di forza, costrizione o minacce. Dovrà essere previsto dalla legge italiana come reato, ad esempio, l’adescamento di minori attraverso internet e la posta elettronica. Vedi il comunicato di Save the Childre sull’approvazione del Senato del 19 settembre 2012.
Diritto di asilo per i minori stranieri non accompagnati: studio comparato nei 27 stati dell’UE
E’ disponibile da settembre 2012 la ricerca comparata sul diritto di asilo per i minori non accompagnati nei 27 Stati membri dell’UE. Lo studio è stato condotto dalle organizzazioni: France Terre d’Asile, Hungarian Helsinki Committee (Ungheria), Internazionale Umanitario Initiative Foundation (Polonia), Istituto per i diritti, l’uguaglianza e la diversità (Grecia), Shelter. Safe House (Lettonia), Terre des Hommes (Germania) Scarica la versione ridotta (58 pagine, 23.9 MB) o il rapporto completo con le relazioni per ciascuno stato membro dell’UE (225 pagine, 25.7 MB) a questa pagina del sito di France Terre d’Asile: http://www.france-terre-asile.org/component/flexicontent/items/item/7567-le-droit-a-demander-lasile-des-mineurs-isoles-etrangers-dans-lunion-europeenn Sullo stesso argomento vedi il rapporto del progetto Protecting Children on the Mov su minori stranieri non accompagnati in transito in Grecia, Italia e la Francia (luglio 2012)
Save the Children Svezia: fermare i trasferimenti di minori stranieri verso l’Italia
Sono oltre 100 nel 2012 le decisioni delle autorità svedesi di trasferire minori stranieri non accompagnati in Italia. Molti di quei ragazzi hanno iniziato la scuola, cominciato a studiare svedese e ha creato una rete di contatti in Svezia. Save the Children Svezia osserva che le autorità svedesi rinviano sistematicamente minorenni stranieri con disturbi mentali in altri stati europei, nonostante siano note le inadeguate condizioni di accoglienza in alcuni di tali paesi. Le autorità svedesi fanno riferimento un principio del Regolamento comunitario n. 343/2003 (cosiddetto regolamento Dublino), secondo il quale il primo paese in cui un richiedente asilo ha presentato la sua domanda è competente ad esaminarla. I richiedenti asilo che entrano in Europa dall’Italia e si spostano in altri stati membri dell’Unione Europea dovrebbero quindi essere restituiti al primo Stato membro in cui hanno presentato la domanda. Il regolamento prevede una chiara possibilità di derogare a tale principio, quando ciò corrisponde al superiore interesse del bambino. Recentemente sono state segnalate gravi carenze del sistema di asilo italiano. I ragazzi raccontano di abusi e di come hanno dovuto arrangiarsi a vivere per strada senza cibo. Questo ha portato paesi come la Danimarca e la Finlandia di fermare tutti i trasferimenti dei bambini in Italia. Ma non la Svezia. Secondo l’assemblea annuale di Save the Children Svezia è necessario che le domande di asilo non accompagnati minori siano trattate nel rispetto della Convenzione ONU dei diritti del fanciullo. Si chiede che il governo svedese prenda posizione al fine di escludere i minori non accompagnati dall’applicazione del regolamento Dublino e lasciare che questi ragazzi presentino la loro domanda d’asilo in Svezia. l’assemblea annuale di Save the Children Svezia esige anche le autorità svedesi interrompano tutti i trasferimenti in corso di minori non accompagnati in Italia. Dichiarazione rilasciata il 16 settembre 2012 dall’assemblea annuale di Save the Children Svezia. Fonte: http://www.rb.se/press/nyheter/Pages/Uttalande_ensamkommande.asp
Guida all’assistenza Legale per minori e per le organizzazioni a difesa dei diritti dell’infanzia
La Rete Internazioanle per i diritti dei bambini (CRIN) ha pubblicato una guida all’assistenza legale per i bambini e le organizzazioni dei diritti dei bambini, con i seguenti obiettivi: spiegare come l’assistenza legale può essere ottenuta gratuitamente per i bambini e le organizzazioni per i diritti dei bambini, esaminare le norme internazionali alla base del diritto dei bambini all’assistenza legale, chiarire i diversi tipi di assistenza legale che possono più adeguati nei diversi contesti in cui i bambini interagiscono con la legge, richiamare l’attenzione di avvocati, giudici e funzionari di governo alla la necessità urgente di sviluppare programmi di assistenza legale per i bambini e le organizzazioni che promuovono i loro diritti. Scarica la guida con il pulsante rosso a destra di questa pagina. Il testo è in inglese. Source: http://www.crin.org/resources/infodetail.asp?ID=2857
Giornata di Dibattito Generale
il 28 settembre 2012 a Ginevra, Svizzera Il Comitato sui diritti del fanciullo delle Nazioni Unite, l’organismo di esperti indipendenti che controlla l’attuazione della Convenzione internazionale sui diritti del fanciullo, invita alla discussione su "I diritti di tutti i bambini nel contesto delle migrazioni internazionali" per discutere i diritti di tutti i bambini nel contesto delle migrazioni internazionali. Tutte le informazioni relative al Comitato delle Nazioni Unite sul diritto del sito Bambino: http://www2.ohchr.org/english/bodies/crc/discussion2012.ht
Forum europeo sui bambini di strada 2012
Si terrà a Verona l’11 e 12 Ottobre 2012 sul tema : "Minori stranieri non accompagnati vittime di violenza: origine, manifestazione e strategie di prevenzione volte a superare il fenomeno “sommerso” dei bambini che soffrono nell’ombra. Una sfida per le politiche Europee ed Italiane sull’infanzia.” Promosso dalla Federazione Europea per i Bambini di Strad in collaborazione con Istituto Don Calabria Con la partecipazione di esponenti di Commissione Europea – Direzione Generale di Giustizia Parlamento Europeo - Agenda Europea dei Diritti dei bambini Comitato per i Minori Stranieri - Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Dipartimento per la Giustizia Minorile - Ministero della Giustizia Agenzia Europea dei diritti Fondamentali (FRA) UNICEF PROSOLIDAR - Onlus Ufficio Europeo di Informazione sui Rom (ERIO) Ufficio di Protezione e Pubblica Tutela dei Minori del Veneto Iscrizioni entro il 26 settembre 2012. Scarica gli allegati (pulsante rosso a destra): modulo d’iscrizione, invito e programma